16.01.2009 -
I cambiamenti radicali, da più parti ritenuti indispensabili,
non possono però essere affidati solo a pratiche adattive: lo
dimostra l'inefficacia sostanziale dei reiterati atti normativi e
regolamentari introdotti da diversi Governi succedutisi nel tempo.
Il futuro non si costruisce estrapolandolo dal passato.
L'università deve invece reinventarsi in sintonia con i nuovi
paradigmi ed i nuovi approcci cultuali emergenti da: o le sfide
della globalizzazione; o la crescita esponenziale della conoscenza,
o la rilevanza strategica del capitale intellettuale per la
crescita della competitività, o le dinamiche non lineari
dell'innovazione, caratterizzate da virtuosi intrecci tra ricerca
di base, ricerca applicata, sviluppo sperimentale, o la rivoluzione
Internet, che abilita processi di apprendimento "ubiqui", o i
radicali cambiamenti della domanda di istruzione superiore.
Su questi temi interverrà il prof. Aldo Romano, Ordinario di
Gestione dell'Innovazione presso la Facoltà di Ingegneria
dell'Università del Salento e docente della Facoltà di Ingegneria
dell'U niversità di Roma II - Tor Vergata.