30.10.2009 -
Biopolimeri, rivestimenti nanotecnologici, leghe leggere da
iniezione: sono solo alcune delle soluzioni innovative per la
riduzione dei costi di produzione ed il risparmio di energia
presenti al Salone Internazionale SICAM di Pordenone e di cui si è
parlato lo scorso venerdì 16 ottobre nel corso dei workshop FUTSU
collegati alla fiera e dedicati all'aggiornamento globale per le
industrie operanti nel settore legno arredo.
Per le aziende italiane si fa sempre più pressante la necessità
di innovare i propri prodotti per mantenere un vantaggio
competitivo rispetto ai paesi esteri, in particolare quelli dove la
disponibilità di tecnologie e materiali innovativi è più
consolidata. Tanto più nel settore del legno-arredo dove la
concorrenze estera e la situazione di mercato impongono di puntare
sulla diversificazione, sull'alta qualità e sulla forza del made in
Italy.
L'attenzione che viene rivolta oggi ai materiali e alle
tecnologie innovative è in costante crescita. In particolar modo
negli ultimi anni è sempre più forte la richiesta di sostituire i
materiali tradizionali con particolari leggeri, resistenti, ad alte
prestazioni. Materiali innovativi, ma non solo. Molte soluzioni già
consolidate in alcuni settori diventano innovative se applicate ad
altre tipologie di prodotto, grazie al trasferimento
tecnologico.
E' possibile così sviluppare prodotti completamente nuovi o
risolvere specifiche problematiche di progetto (riduzione costi,
miglioramento proprietà tecniche, identificazione fornitori
alternativi, analisi di benchmarking,…) o ancora realizzare
prodotti con materiali che richiedano meno energia nella loro
produzione e trasformazione in semilavorati, in grado di ridurre il
costo energetico del loro fine vita. Anche nella realizzazione di
un mobile non basta infatti che i materiali siano riciclabili, è
opportuno che il loro costo energetico di trasformazione e di
recupero sia limitato, privilegiando quelli che, riutilizzati in
nuove applicazioni, le rendano più performanti.
Matech®, realtà del PST Galileo di Padova, è il centro europeo
al servizio delle aziende e dei professionisti che offrono o
cercano materiali innovativi e dal 2006, grazie ad un accordo con
AREA Science Park, è presente anche a Pordenone e a Trieste con
operatori specializzati e due esposizioni permanenti. Presso il
Matech® Point Friuli Venezia Giulia le imprese possono trovare
oltre 1.600 materiali innovativi e altri 100.000 già consolidati in
alcuni settori e potenzialmente innovativi in altre
applicazioni.
Tra i materiali di maggior interesse per le loro potenzialità i
nuovissimi rivestimenti metallici nanostrutturati che permettono la
realizzazione di rivestimenti di materiali polimerici comuni
implementandone le proprietà meccaniche e termiche e rendendoli
competitivi con i metalli stessi, dal punto di vista strutturale e
della stabilità alle alte temperature. Di grande interesse anche i
biopolimeri e biotessuti derivati da risorse rinnovabili che si
differenziano sul mercato sia per caratteristiche di
biodegradabilità, sia per prestazioni meccaniche.
Infine, nei processi oggigiorno utilizzati per la lavorazione
tridimensionale dei metalli, lo stampaggio ad iniezione è ancora
una tecnologia poco diffusa: i metodi tradizionali quali
lavorazioni meccaniche, forgiatura e, primo tra tutti,
pressofusione, dominano ancora lo scenario delle tecnologie più
utilizzate dalle aziende italiane. Lo stampaggio ad iniezione è una
valida soluzione per i progettisti alla ricerca di una tecnologia
in grado di combinare le prestazioni meccaniche del metallo con la
flessibilità di progettazione offerta dallo stampaggio ad
iniezione.
Presso lo stand in fiera del Matech Point® Friuli Venezia Giulia
è stato possibile visionare un'a mpia esposizione di materiali e
tecnologie innovative. Per maggiori informazioni: ing. Martina
Terconi responsabile Matech® Point Friuli Venezia Giulia
(tel. 334.6407085, fvg@matech.it )