23.10.2009 -
Quello della fornitura di servizi pubblici è un settore molto
vasto e articolato, che prevede una miriade di procedure di
affidamento diversificate e che ha oggi un valore di circa 26
miliardi di euro. Una cifra importante, che rappresenta una fetta
assai rilevante della spesa pubblica e che interessa in maniera
diretta cittadini e utenti, riguardando ambiti come sanità o
trasporti, piuttosto che servizi di manutenzione, pulizia,
sorveglianza ecc.. Si pone con urgenza il problema di ottimizzare i
servizi erogati, diminuendone i costi.
In che misura le moderne tecnologie possono essere d'aiuto nella
gestione di un così complesso sistema di erogazione dei servizi? Se
n'è parlato oggi presso il centro congressi Area Science Park di
Trieste in occasione del seminario "L'apporto Delle Nuove
Tecnologie A Supporto Della Trasparenza E Dell'e conomicità Negli
Appalti Dei Servizi Dell'amministrazione Pubblica" a cui hanno
partecipato rappresentanti di aziende di servizi, esperti di
pubblici appalti, amministratori pubblici.
Tra gli altri Renzo Turatto, capo Dipartimento Innovazione
Ministero PA, l'onorevole Massimiliano Frediga, gli assessori
regionali del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen e Andrea
Garlatti. La problematica è stata affrontata alla luce delle più
recenti normative, nell'ottica di migliorare una gestione non
sempre all'altezza dei risultati attesi in termini di qualità e
quantità dei servizi erogati.
In particolare, il Codice dei contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture, previsto dal decreto legislativo n.163
del 2006, stabilisce con chiarezza come le Amministrazioni
Pubbliche devono rendere più flessibile e moderna la loro attività,
garantendo concorrenza e trasparenza nell'appaltare a terzi, ma
anche monitorando la corretta e tempestiva esecuzione dei servizi
stessi.
L'accento, dunque, cade su qualità ed efficienza, il cui il
monitoraggio rappresenta uno degli aspetti con i maggiori margini
di miglioramento. Proprio per andare incontro a questa esigenza, è
stata presentata una tecnologia innovativa ideata e realizzata da
Synaps Technology, azienda del parco scientifico specializzata in
progettazione di apparati elettronici. Si tratta di un sistema
portatile "palmare" per la rilevazione delle presenze, per la
gestione e il controllo delle attività del personale itinerante e
fuori sede.
Una sorta di timbratura di cartellino elettronica, che i singoli
operatori (giardinieri, ditte di pulizie, cooperative di
manutenzione) possono utilizzare, certificando in maniera immediata
e precisa i tempi di lavoro. Il sistema è più piccolo di un
cellulare, di semplice utilizzo e si avvale di piastrine
elettroniche "T-Tag", posizionate nei luoghi da monitorare. Quando
necessario, i dati rilevati nel palmare vengono scaricati su
computer e quindi elaborati dal Software Monitoring System, creando
immediatamente diversi report per operatore, attività svolta
ecc..