05.11.2009 -
Quasi 300 nuove imprese ad elevato tasso innovativo, che
impiegano più di 1200 persone ad elevato livello formativo (dalla
laurea magistrale in su), per un fatturato complessivo di ca. 65
M€: è questo il frutto dell'azione di supporto e tutoraggio degli
incubatori italiani a favore di giovani ricercatori che vogliono
realizzare il loro sogno imprenditoriale.
Queste aziende, delle quali più di un terzo ha tassi di crescita
superiori al 50%, sono la promessa italiana del superamento della
crisi economica attraverso la valorizzazione del più prezioso
capitale italiano: i tanti giovani di talento e desiderosi di
dimostrare le proprie capacità.
La conferenza "Le start-up innovative: un'occasione di crescita
economica e occupazionale per il Paese", che si è tenuta oggi in
AREA Science Park (Padriciano, Trieste), organizzata da AIR -
Associazione Italiana per la Ricerca - con la collaborazione di
Innov'Azione ed il supporto del Coordinamento degli Enti di Ricerca
del Friuli Venezia Giulia, ha richiamato l'interesse dei giovani
ricercatori che cercano uno spiraglio occupazionale nel panorama
desolato della ricerca italiana.
"Di fronte ad una situazione economica come quella attuale, in
cui la crisi nasce da scelte etiche quanto meno discutibili,
occorre ritornare a produrre valore dando spazio e possibilità a
chi ha idee da realizzare - dice il Presidente AIR, Alessandro
Fraleoni Morgera. La conferenza è servita non solo a richiamare
l'attenzione dei giovani ricercatori su un possibile sbocco
occupazionale, ma anche e soprattutto ad inviare un segnale ad una
classe politica che non sembra cogliere i mutamenti in atto in un
mondo sempre più piccolo, in cui la competizione è basata sulle
idee e sulla capacità innovativa".
Chiosa Enrico Prati, Segretario Nazionale AIR: "I dati
presentati in questa conferenza sono l'evidenza della potenzialità,
ancora largamente inespressa, che i giovani ricercatori italiani
rappresentano per il Paese. Tassi di crescita delle aziende
innovative del 50% e più sono un segnale inequivocabile di vitalità
e intraprendenza, a dispetto di ogni possibile crisi".
Riprende Fraleoni Morgera "Abbiamo in Italia tanti cavalli di
razza, che aspettano solo di poter correre per dimostrare che sono
dei vincenti. E la loro vittoria sarebbe la vittoria di tutto il
Paese. Purtroppo in Italia il settore privato non si sogna neppure
di assumere giovani ad elevata formazione, anzi richiede alle
università un ribasso del livello formativo.
Dall'altro lato il settore pubblico, per motivi di propria
convenienza funzionale, continua a produrre molti più ricercatori
di quanti ne possa effettivamente assorbire, creando uno squilibrio
che abbiamo di recente denunciato, e che rischia di generare
gravissimi problemi nei prossimi anni. Per questo chiediamo ai
politici che dovrebbero avere a cuore il futuro del Paese di
promuovere l'imprenditorialità dei giovani ricercatori, creando il
substrato adatto al loro inserimento nel tessuto produttivo.
Misure come facilitazioni fiscali per le nuove aziende nate da
spin-off universitari o dei centri di ricerca, la detassazione
completa e pluriennale degli utili investiti in ricerca, la
decontribuzione degli stipendi dei Dottori di Ricerca, non sono più
eludibili se vogliamo evitare di essere colonizzati, non solo
economicamente, da paesi stranieri".
Oltre a dati statistici sulle performances delle neonate aziende
ad elevato tasso innovativo, nella conferenza è stato percorso
idealmente il sentiero che dall'idea inventiva porta all'azienda
affermata, con la testimonianza dei protagonisti di questo processo
che va da un incubatore d'impresa (Innovation Factory, incubatore
d'impresa della regione Friuli Venezia Giulia) all'azienda ormai
multinazionale (Eurotech SpA, azienda ormai multinazionale
specializzata in microcomputer), passando per la fresca e
promettente startup (Widetag Inc., neonata impresa con il cuore
italiano e lo spirito della Silicon Valley) e lo spin-off già in
grado di fabbricare e commercializzare i propri prodotti (Kyma Srl,
spin-off della Sincrotrone Trieste produce e commercializza
componentistica per acceleratori di particelle in Italia e
all'estero).
Per contatti Enrico Prati Segretario AIR - Associazione Italiana
per la Ricerca segretario@associazionericerca.it Tel.: 334
1028932