06.11.2009 -
La costituzione in Slovenia e in Croazia di Liaison Office
dedicati al settore della cantieristica e nautica, strutturati
sulla base della competenza e dell'esperienza maturate dal Servizio
Trasferimento Tecnologico di AREA Science Park, è stato il tema al
centro del workshop organizzato nell'ambito del progetto europeo
STARNETregio.
All'incontro - svoltosi presso il parco scientifico di Trieste e
coordinato da Marcello Guaiana, Project manager di STARNETregio -
hanno partecipato i rappresentanti di alcuni partner del progetto
europeo che, lo ricordiamo, ha l'o biettivo di rafforzare le
relazioni internazionali delle numerose realtà transregionali che
operano nel settore della nautica da diporto e della cantieristica
navale.
In particolare, erano presenti i referenti di AREA Science Park,
Rinave, Informest, Innova, Luka Koper Port and Logistic System,
Università di Fiume e delle Agenzie per la tecnologia della
Slovenia (TIA) e della Contea di Fiume (Porin).
"In linea con la mission del progetto STARNETregio - afferma
Marcello Guaiana - volta a spingere le regioni europee a
condividere ed adottare le migliori politiche e pratiche per
costruire solide reti interregionali tra cluster marittimi di
rilevanza economica, abbiamo avviato un percorso per avvicinare il
Centro di competenza cantieristica & nautica di AREA Science
Park alla realtà slovena e croata, finalizzato alla costituzione di
Liaison Office presso la sede della TIA - Public Agency for
Technology of the Republic of Slovenia (con la quale AREA ha già in
atto un accordo di collaborazione pluriennale) a Lubiana e di Porin
(Regional Development Agency) a Fiume".
"Il Centro di competenza cantieristica & nautica - spiega
Andrea Trevisi, coordinatore operativo dei centri di competenza di
AREA e del progetto Basilicata Innovazione - offre assistenza e
servizi alle imprese regionali per agevolare l'incontro tra domanda
e offerta di innovazione nel settore della subfornitura navale e
della nautica da diporto, avvalendosi anche della consulenza del
Dipartimento di Ingegneria Navale dell'Università di Trieste. Ad
esempio, il nostro Centro fornisce supporto per l'adozione di
tecnologie produttive innovative, per l'impiego di nuovi materiali,
per l'utilizzo di strumenti avanzati per la progettazione di vele e
scafi, per lo studio di nuove strategie di sviluppo
dell'impresa".
"In tal senso - aggiunge Daniele Collenz del Consozio
RINAVE - vanno esplorate le possibilità di collaborazione tra
centri di ricerca e industrie italiane, slovene e croate della
cantieristica e della nautica, nell'ambito delle opportunità
offerte dal bando POR-FESR, recentemente pubblicato dalla Regione
Friuli Venezia Giulia che mira a sostenere progetti di ricerca
industriale ad elevato impatto sistemico per il rafforzamento delle
reti di ricerca e dell'innovazione e dei relativi distretti
tecnologici".
"L'esperienza del Centro (la cui attività è stata avviata nel
2005) - conclude Guaiana - rappresenta una prassi di innovazione da
esportare nelle aree territoriali limitrofe a sostegno del settore
dell'economia del mare dell'Alto Adriatico, grazie ad un uso
razionale ed efficiente delle risorse esistenti".
I partecipanti hanno concluso i lavori della giornata dandosi un
nuovo appuntamento operativo per valutare congiuntamente come
integrare l'operatività dei tre Liaison Office coinvolti,
identificando anche alcune linee di possibile finanziamento
comunitario. Per informazioni Aps comunicazione Tel. 040 410910 -
040 410908