10.06.2009 -
Lo sviluppo della Biodiversity Informatics e della biologia
molecolare hanno portato alla generazione di nuovi, affidabili e
versatili strumenti di tipo interattivo e/o molecolare per l'i
dentificazione degli organismi. Tutte le specie conosciute hanno
nomi scientifici univoci, un prerequisito per una comunicazione
significativa, condivisa ed efficace sia nel campo scientifico che
in quello sociale.
In molti settori, però, l'identificazione di un organismo può
essere problematica. Le nuove chiavi interattive sono efficaci e
possono essere usate anche da non specialisti. Inoltre, per alcuni
tipi di organismi, i dati molecolari permettono confronti
automatizzati, ad esempio utilizzando l'a pproccio del DNA
'Barcoding'.
Lo sviluppo attuale e futuro di questi strumenti rappresenta un
contributo importante per l'i mplementazione di applicazioni
innovative nel settore sanitario (patogeni umani), in agricoltura
(parassiti), nella pesca (infezioni in maricultura), nell'industria
alimentare e farmaceutica (microfunghi) fino al controllo delle
dogane (rispetto delle leggi che regolano i flussi di importazione
ed esportazione).
Questi nuovi strumenti d'identificazione possono essere
utilizzati per monitorare l'efficacia delle strategie di
conservazione della natura, per definire il valore della
biodiversità di una regione/area, per attività di biomonitoraggio
(rilevamento di inquinanti e delle modifiche di ecosistemi
vulnerabili o specie invasive) e per studi di Valutazione di
Impatto Ambientale.
La giornata vuole contribuire al consolidamento di percorsi e
"passerelle" tra industria ed accademia. L'evento presenterà alcuni
casi di successo che dimostrano come queste applicazioni possano
diventare un vero e proprio Decision Support System in ambito
agricolo-forestale, ambientale, alimentare, sanitario e dei
controlli doganali.