04.06.2009 -
Promuovere sviluppo sostenibile, a basso impatto
ecologico-ambientale, e sviluppo economico-sociale per
salvaguardare la salute e migliorare la qualità della vita,
attraverso la creazione di una tecno-struttura di supporto. È
l'obiettivo dell'accordo, sottoscritto lo scorso 4 giugno, fra
l'Università di Napoli Parthenope (Capofila), l'ASL Napoli 2 Nord,
l'IRCCS Fondazione "G. Pascale" Napoli, la Provincia di Caserta,
con la collaborazione di Consorzio per l'Area di Ricerca (Trieste),
Fondazione Censis (Roma), London School of Economics e Università
di Oviedo, Cambridge e Manchester.
L'idea di creare una tecno-struttura di supporto nasce
nell'ambito del progetto di formazione Karma@PA, di cui il
Consorzio per AREA Science Park è stato uno dei promotori. Karma fa
parte di un'ampia e articolata Azione Pilota, cofinanziata dal
Fondo Sociale Europeo, promossa dal Ministero dell'Università e
della Ricerca (MUR) nell'ambito della Misura III.3 del Programma
Operativo Nazionale 2000-2006 Ricerca Scientifica, Sviluppo
Tecnologico, Alta Formazione.
La sua azione, finalizzata all'aggiornamento professionale del
personale dipendente di diverse tipologie di Amministrazioni ed
Enti Pubblici operanti nelle regioni del Mezzogiorno dell'ex
Obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e
Sardegna), ha promosso il training di 50 discenti selezionati.
Il percorso formativo, basato sul "learning by doing", ha visto
AREA Science Park responsabile di una fase di formazione
integrativa di tipo pratico, concretizzatasi nell'organizzazione di
seminari, workshop, visite e incontri presso aziende innovative,
distretti produttivi, parchi scientifici e tecnologici, organismi e
strutture della Regione Friuli Venezia Giulia.
E proprio sulla scia del progetto Karma e del successo cha ha
riscontrato, è emersa l'idea di creare una struttura di servizio e
di promozione - una tecno-struttura - per facilitare e abbreviare i
processi di attuazione delle idee progettuali, creando un network
con le strutture dedite al trasferimento tecnologico e agevolando
un'integrazione tra Educazione/Formazione, Ricerca, Innovazione,
Trasferimento Tecnologico e Mondo del lavoro.
La creazione della suddetta struttura di supporto, per ora in
fase embrionale, prevede l'i ndividuazione di molteplici competenze
che la rendano autonoma e in grado di auto-sostenersi dal punto di
vista economico-finanziario.