08.07.2010 -
L'evoluzione tecnologica che ha permesso di realizzare nuovi
materiali compositi dalle caratteristiche sempre più performanti e
la crescente sensibilità del mercato per il risparmio energetico e
l'eco sostenibilità, hanno reso i materiali compositi
particolarmente versatili e adatti al trasferimento tecnologico. Il
contributo delle nanotecnologie ha dato inoltre origine a nuovi
compositi con funzionalità di grande interesse.
I settori di applicazione sono i più vari: arredamento, nautica,
tecnico-sportivo, edilizia, automotive, materie plastiche,
biomedicale ed altri ancora, ben rappresentati nella nostra
regione.
Per le aziende italiane si fa sempre più pressante la necessità
di innovare i propri prodotti per mantenere un vantaggio
competitivo rispetto ai paesi esteri, in particolare quelli dove la
disponibilità di tecnologie e materiali innovativi è più
consolidata.
L'attenzione rivolta oggi ai materiali è in costante crescita:
negli ultimi anni è sempre più forte la richiesta di sostituire i
materiali tradizionali con materiali innovativi ad alte prestazioni
ed ecosostenibili. Ma non solo: molte soluzioni già consolidate in
alcuni settori diventano innovative se applicate ad altre tipologie
di prodotto, grazie al trasferimento tecnologico.
E' possibile così sviluppare prodotti completamente nuovi o
risolvere specifiche problematiche di progetto o ancora realizzare
prodotti con materiali che richiedano meno energia nella loro
produzione e trasformazione in semilavorati, in grado di ridurre il
costo energetico del loro fine vita.
Grazie a un accordo tra AREA Science Park e Matech®, realtà del
PST Galileo di Padova, è attivo dal 2006 il Matech® Point Friuli
Venezia Giulia, con 2 esposizioni permanenti a Pordenone e Trieste
ed operatori specializzati, dai quali ottenere indicazioni su oltre
1.600 materiali innovativi e altri 100.000 già consolidati e
potenzialmente trasferibili in nuove applicazioni. Le imprese
possono accedere alle banche dati e realizzare approfondimenti
sulle caratteristiche tecniche, economiche e produttive dei
materiali per sviluppare prodotti innovativi, a costi competitivi,
da lanciare sul mercato attraverso opportune strategie di
innovazione.
Questo è solo uno dei servizi per il trasferimento tecnologico
resi disponibili da AREA a tutte le imprese del Friuli Venezia
Giulia. Di particolare interesse inoltre l'assistenza alla gestione
dei progetti di innovazione, la ricerca di informazione brevettuale
e documentale, l'i ndividuazione delle competenze
tecnico-scientifiche in ambito nazionale e internazionale e i
servizi di business intelligence.
Tra i materiali compositi di maggior interesse presentati nel
corso del workshop e potenzialmente trasferibili dalle aziende
regionali, nuovi compositi termoplastici realizzati a partire da
preimpregnati a fibra continua: questi materiali offrono molteplici
vantaggi come resistenza all'urto e al danneggiamento per fatica,
riciclabilità, flessibilità, oltre che tempi di stoccaggio
illimitati, assenza di solventi in fase di lavorazione e rapidità
dei cicli di produzione.
Possono essere sottoposti a riscaldamento e stampaggio a
compressione per realizzare scocche per sedili auto, caschi di
protezione, pannelli di rivestimento, scale, ponteggi, containers,
etc. Tra le ulteriori novità anche compositi 'green', in cui la
fibra di rinforzo è di origine naturale: bambù, canapa e
soprattutto lino.
Rispetto alle classiche fibre tecniche queste soluzioni ottenute
da fonti rinnovabili hanno il vantaggio di ridurre le emissioni di
CO2, non producono irritazioni della pelle, sono riciclabili e
compostabili. Il settore automotive è il primo a utilizzare questi
prodotti compositi per la realizzazione di inserti in pannelli
interni che, oltre a offrire maggiore leggerezza, manifestano
ottime proprietà di assorbimento delle vibrazioni. Anche
nell'ambito sportivo si sta iniziando a testare la validità di
questi materiali, inserendoli nella produzione di racchette da
tennis, sci e biciclette.