La spedizione Marco Polo 2010 è approdata a Shanghai, ultima tappa del viaggio lungo la Via della Seta alla scoperta di caratteristiche genetiche e culturali delle popolazioni. Il gruppo di scienziati e comunicatori della scienza è arrivato nella metropoli cinese proveniente dal Kazakistan, dove, in collaborazione con l'Università di Almaty, oltre alle consuete campionature riguardanti la genetica delle popolazioni e la genetica del gusto, era stato organizzato un evento "Slow Food - Terra Madre" sulla gestione sostenibile delle risorse vegetali e animali.

A Shanghai i componenti della missione sono stati accolti dal Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Paolo Sabbatini, che ha mostrato grande interesse per il progetto. È seguito un incontro con Maria Assunta Accili, Ministro plenipotenziario del Padiglione italiano all'Expo per una visita ufficiale all'Esposizione.

Grande la soddisfazione dei partecipanti alla missione scientifica, iniziata il 17 luglio scorso: "Siamo riusciti a campionare quasi 600 individui (ai quali si aggiungeranno altri cento provenienti dal Turkmenistan) - spiega Pio D'Adamo, biologo specializzato in genetica applicata - intessendo nei diversi Paesi attraversati una rete di contatti che ci consentirà, all'occorrenza, di incrementare il numero di campioni provenienti da determinate aree toccate nel nostro viaggio".

"Un viaggio duro, e molto bello, che ci ha arricchito dal punto di vista personale - è il commento di  Nicola Pirastu, anche lui biologo. Dal punto di vista scientifico è già chiaro fin d'ora che avremo risultati molto interessanti. Inoltre, grazie a Terra Madre siamo entrati in contatto diretto con le popolazioni, vedendo da vicino come vive la gente in quelle realtà".

Tutte le informazioni raccolte sono state spedite a Trieste dove si stanno cominciando a catalogare e analizzare i campioni di Dna. Per i primi risultati bisognerà attendere qualche settimana. La spedizione Marco Polo 2010 si concluderà domenica prossima con il rientro del gruppo di scienziati e comunicatori a Trieste.