05.10.2011 -
Destinazione Crimea. Prende il via la penultima tappa del
progetto scientifico itinerante MarcoPolo, cominciato nel 2010 con
lo scopo di raccogliere, nei Paesi idealmente affacciati lungo
l'antica Via della Seta, dati sulla genetica delle popolazioni, la
genetica del gusto e delle preferenze alimentari e di effettuare
studi sulla genetica dell'olfatto, dell'udito e sulla percezione
dei colori.
Un primo gruppo di genetisti e comunicatori scientifici si è
messo in viaggio ieri per Simferopoli, capitale della Crimea - di
cui sono forse più note città quali Yalta, Odessa o Sebastopoli -
mentre gli altri componenti del team partiranno domani. Una
volta a destinazione, la missione entrerà nel vivo il
7 ottobre con l'evento Terra Madre in programma a
Simferopoli, durante il quale saranno fatti i
primi campionamenti.
Sabato 8 sarà la volta della comunità
dell'apprendimento nel villaggio di Dachnovo, che si occupa
di educazione del gusto e di promozione del cibo buono e
sano. Qui è stato realizzato un progetto per l'introduzione
nella scuola locale di un programma di educazione sensoriale, che
prevede lezioni di cucina, degustazioni e attività nell'orto
scolastico.
Domenica 9 è previsto l'incontro con
i raccoglitori delle erbe selvatiche, che producono tisane e
balsami preparati con piante selvatiche ed erbe medicinali locali,
secondo le antiche tradizioni tartare. Tra i prodotti più noti, una
bevanda a base di radici di tarassaco e foglie di more.
Come sempre, anche le tappe di questa spedizione saranno
documentate giorno per giorno sul sito www.marcopolo2011.it.
A conferma dell'attenzione e interesse riscossi dal progetto, da
segnalare che la quarta edizione del Premio Grande
Ippocrate, lanciato da Novartis in collaborazione con
l'Unione Nazionale Medico Scientifica d'Informazione (UNAMSI) e
patrocinato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca (MIUR) e dalla Regione Liguria, è stato assegnato ieri al
responsabile scientifico di MarcoPolo, il genetista Paolo
Gasparini.
Il riconoscimento intende valorizzare coloro che hanno saputo
integrare nel modo più efficace l'impegno scientifico con la
capacità di comunicare e divulgare i risultati del proprio lavoro.
Il vincitore è stato selezionato da una giuria composta da
rappresentanti del mondo scientifico e dell'informazione, partendo
dalle candidature segnalate da ricercatori e giornalisti di
tutta Italia, anche attraverso internet e i maggiori social
network. Tra le motivazioni del Premio, l'impegno dedicato da
Gasparini alla sensibilizzazione del grande pubblico sui temi della
genetica.
MarcoPolo2011 è un progetto ideato e realizzato dall'IRCCS
Burlo Garofolo, da Sissa Medialab e dalla Fondazione Terra Madre,
in collaborazione con AREA Science Park, Dipartimento di Scienze
della Riproduzione e dello Sviluppo dell'Università di Trieste;
gode del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste e dell'Ambasciata
d'Italia a Erevan.