02.12.2011 -
In Calabria, accanto a una rete di strutture di ricerca e
università, opera un tessuto produttivo composto per oltre il 70%
da piccole e medie imprese. A questi protagonisti dello sviluppo
territoriale, imprenditori e ricercatori, è dedicata
CalabriaInnova, iniziativa di Regione Calabria,
Fincalabra e AREA Science Park di Trieste, primo parco scientifico
e tecnologico italiano, presentata questa mattina nella sede del
Consiglio Regionale a Reggio Calabria.
Avvalendosi dell'esperienza consolidata di AREA, CalabriaInnova
offrirà alle imprese del territorio un unico punto di accesso per
entrare in contatto a livello locale, nazionale e internazionale
con lo stato dell'arte della ricerca applicata, per trovare
competenze, partner, finanziamenti e assistenza utili a realizzare
progetti di innovazione. Per dare un'idea dell'impatto che questo
mix di attività e servizi può avere sul tessuto imprenditoriale, si
possono citare i risultati registrati in Friuli Venezia Giulia,
dove negli ultimi anni oltre 2000 aziende, in massima parte PMI,
sono state assistite nei loro percorsi di innovazione e di
miglioramento tecnologico e numerosissime sono state le azioni di
sensibilizzazione, assistenza brevettuale, documentazione e analisi
del posizionamento competitivo. Un modello, questo, adottato con
successo da tre anni anche nella vicina Basilicata, con Basilicata
Innovazione.
CalabriaInnova opererà sia con servizi erogati direttamente, sia
con la gestione di un sistema di incentivi per l'innovazione e la
ricerca, quantificabile in circa 16 milioni di euro nel triennio.
L'obiettivo è realizzare una struttura stabile di sviluppo
territoriale composta da circa 30 persone calabresi selezionate,
formate e affiancate da personale senior di AREA, in grado di
agevolare l'incontro tra domanda e offerta di competenze e
tecnologie, per conseguire innovazioni di prodotto, di
processo, organizzative e di mercato, in particolare a favore di
micro, piccole e medie imprese regionali. Sul
versante della ricerca, si punterà a valorizzare i
risultati e le dotazioni scientifico-tecnologiche
esistenti, condividendo in rete le competenze. In chiave di
nuove opportunità, anche occupazionali, un'altra priorità
sarà lo sviluppo di nuove imprese ad alto tasso di
conoscenza.
Gli ambiziosi obiettivi dell'iniziativa, di qui al 2014, sono
così riassumibili:
Descrizione |
Valore
|
Imprese visitate |
500 - 700 |
Imprese coinvolte in progetti di innovazione |
150 - 200 |
Collaborazioni imprese-ricerca avviati |
40 - 60 |
% Incremento fatturato delle imprese |
5% - 7% |
% Incremento occupazione delle imprese |
3% - 5% |
% Incremento degli investimenti materiali e
immateriali |
2% - 3% |
Numero di nuovi progetti imprenditoriali
innovativi |
20 - 40 |
Numero di brevetti depositati |
30 - 50 |
Spiega il presidente della Regione Calabria, Giuseppe
Scopelliti: "CalabriaInnova è un progetto che vede per la
prima volta la Regione Calabria e Fincalabra collaborare con AREA
Science Park di Trieste, una best practice a livello internazionale
in materia di innovazione e trasferimento tecnologico. La sfida che
ci attende è quella di creare in Calabria un vero e proprio Sistema
Regionale per l'Innovazione. Un catalizzatore di strutture,
competenze e risorse finanziarie in grado di offrire nuovi servizi
al mondo delle imprese ed a quello della ricerca e di costituire un
punto di raccordo per il sistema istituzionale regionale.
CalabriaInnova è un investimento per il futuro della nostra regione
che parte da un'idea unitaria di Calabria. Lo staff sarà composto
da personale locale altamente qualificato, confermando in tal modo
la volontà di questo governo regionale di trattenere e consolidare
in regione la presenza di eccellenze professionali calabresi".
"Questa collaborazione - sottolinea il presidente di AREA
Science Park, il ministro Corrado Clini - conferma
la volontà della Regione Calabria di affrancare il proprio
territorio da una situazione storica di ritardo economico, puntando
con decisione sull'innovazione come leva per ritrovare
competitività. Credo che AREA Science Park potrà apportare al
progetto CalabriaInnova la capacità di lavorare con ricercatori e
imprese per valorizzarne risultati, sinergie e ricadute sullo
sviluppo regionale. Sono anche convinto che questa collaborazione
possa estendersi anche ad altri settori come l'eco-innovazione e lo
sviluppo sostenibile, che costituiscono un passaggio necessario per
rimanere agganciati all'Europa."
Infine, il presidente di Fincalabra, Umberto De
Rose evidenzia: "CalabriaInnova
consentirà a Fincalabra di predisporre un'offerta
coordinata di incentivi per le imprese, per le università e gli
enti di ricerca regionali che sarà gestita secondo quanto previsto
dalle Linee di intervento e dalle azioni del POR FESR - Regione
Calabria. Attraverso un sistema di gestione di incentivi,
opportunamente modulati e finalizzati, si perverrà all'avvio di
azioni concrete sul tessuto imprenditoriale e sul sistema della
ricerca; gli incentivi diventeranno, così, un acceleratore che
produrrà effetti indotti per le attività di trasferimento
tecnologico e per la valorizzazione della ricerca".