28.04.2011 -
Il Consiglio di amministrazione del Consorzio per l'AREA di
Ricerca di Trieste ha approvato il bilancio consuntivo del 2010. Il
risultato ottenuto è soddisfacente: le entrate correnti hanno
raggiunto i 23 milioni di euro, registrando un incremento del
14,3%, mentre le spese corrispondenti sono cresciute solo del 4,4
%. Circa 14 dei 23 milioni del bilancio di AREA sono derivati da
attività commerciali e progetti nazionali ed europei. La gestione
finanziaria ha mostrato segni positivi, chiudendo con un saldo di
2,6 milioni di euro (+328%).
Una parte di questo saldo è stato destinato a nuovi
investimenti, un'altra pari a circa un milione e mezzo di euro
andrà a coprire crediti in sofferenza, difficili da riscuotere dato
il perdurare della crisi. Nello specifico, gli investimenti sono
raddoppiati nel 2010, raggiungendo un totale di 6,7 milioni di
euro, suddivisi tra progetti di sviluppo legati alle energie
alternative (4 milioni di euro) e programmi di ricerca (1,2 milioni
di euro); il rinnovo del parco e altri investimenti minori hanno
assorbito la quota restante. L'avanzo di amministrazione, che
misura la liquidità dell'ente, è passato da 1,3 a 2,5 milioni di
euro.
Sul versante economico, il risultato operativo lordo, che
misura la capacità di generare valore di un'azienda, ha raggiunto i
3,66 milioni di euro, con un incremento del 221% rispetto al 2009;
il risultato operativo netto è stato di 294mila euro (+ 129%).
"Il bilancio consuntivo 2010 di AREA è fatto di luci e ombre -
commenta il presidente di AREA, Giancarlo Michellone -. Le luci
sono le ingenti entrate che siamo riusciti a procacciarci grazie ad
attività commerciali e progetti. Le ombre sono le preoccupazioni
sul futuro legate ai tagli del MIUR, al blocco della dotazione
organica e all'impossibilità di gestire tutto con le nostre sole
risorse umane. Da qui nasce la necessità di avvalersi di
collaborazioni in Friuli Venezia Giulia, valorizzando competenze e
attività degli enti di ricerca del Coordinamento (CER) e delle
imprese presenti sul territorio".
In questo quadro assumeranno ancor maggiore rilevanza strategica
gli accordi e le commesse che AREA sta concludendo positivamente in
questo periodo: il prolungamento per un altro triennio del progetto
Basilicata Innovazione (13,2 M€); il progetto biennale 300
Talenti/Lucania Futura (15 M€); l'accordo con la Regione Calabria
per la realizzazione del progetto triennale CalabriaInnova (24 M€),
cui si riferisce l'accordo quadro firmato in questi giorni con
Fincalabra SpA, società in house della Regione Calabria;
l'accreditamento di Napoli Attiva Scrl (in partnership con
l'Università Federico II) per l'avvio di nuovi progetti POR-FESR,
nell'ambito della recente call per la realizzazione della rete
regionale Campania Innovazione; l'avvio del progetto Manufacturing
Campus Melfi (0,9 M€).
Sono, inoltre, a un buon livello di elaborazione gli accordi con
le Regioni Sicilia e Sardegna e con la Provincia di Bolzano. Per
quanto riguarda i progetti Energia, sono in fase di presentazione
Enerplan 2 (per la Regione FVG) ed Enerplan 3 (per il Mezzogiorno),
ognuno con attività previste per poco meno di 10 milioni di
Euro.