03.05.2012 -
Buona volontà e determinazione, attività fisica e
conteggio delle calorie. Sono questi gli ingredienti di base perché
una dieta abbia successo? Non sempre. Molteplici sono le ragioni
per le quali un regime alimentare controllato può non portare
talvolta ai risultati attesi. Per esempio, a differenza di quanto
comunemente si pensi, nella maggior parte dei casi non basta
ridurre il numero delle calorie per raggiungere il dimagrimento
prefissato.
Una soluzione alternativa, che non prende in considerazione
esclusivamente il conteggio calorico, consiste nello spostare
l'attenzione su altri parametri, altrettanto importanti, ma non
sempre sufficientemente valorizzati. È il caso dell'indice e del
carico glicemico (GL), che misurano la risposta insulinica
all'introduzione degli alimenti, del carico acido potenziale renale
(PRAL), che indica l'effetto acidificante o alcalinizzante di un
alimento, e della capacità di assorbanza dei radicali dell'ossigeno
(capacità antiossidante) dei singoli alimenti (ORAC). La
possibilità di valutare l'effetto combinato di questi fattori
all'interno di una dieta può fare la differenza tra il
raggiungimento di uno stato di equilibrio e di benessere
psicofisico duraturo e la frustrazione di sottoporsi a restrizioni
dagli effetti altalenanti.
"Ciò che conta è bilanciare micro e macro nutrienti in modo da
ottenere, se necessario, anche un decremento del peso - spiega
Edoardo Debelli, biologo nutrizionista e cofondatore di SBS srl.
Così, invece del classico piatto da 70 grammi di pasta in bianco
proposto dalle vecchie diete, seguendo questo approccio risulta
assai meglio optare per un piatto di pasta integrale, di farro o
addirittura di gnocchi di patate, conditi con un sugo di verdure
saltate in padella ed un cucchiaio di olio extravergine di oliva
crudo. Se consumato a pranzo, questo permette di fare un
pieno di antiossidanti, di mantenere basso il livello della
glicemia e quindi di controllare il peso corporeo".
SBS srl - Scienza Benessere Salute è una startup di Innovation
Factory, l'incubatore di impresa di AREA Science Park.
Arriva sul mercato con "Innovation Diet", un software professionale
dedicato a nutrizionisti e dietisti per l'elaborazione di diete e
sequenze nutrizionali personalizzate, integrabili anche con i
referti dei test genetici, in modo tale da fornire risposte più
accurate alle specifiche esigenze individuali.
"Analizzando le diverse soluzioni oggi disponibili nell'ambito
del trattamento medico dei problemi legati a una corretta
alimentazione - sottolinea Debelli - da addetto al settore mi
sono reso conto, insieme alla mia socia Francesca Ruggiero, che
molti dei parametri fondamentali per una corretta formulazione
delle diete non vengono di fatto utilizzati, né singolarmente né,
tantomeno, combinati fra loro. Abbiamo pensato che fosse arrivato
il momento di riempire questa lacuna e grazie al lavoro intrapreso
con Innovation Factory crediamo di aver raggiunto il nostro
obiettivo".
Come si usa Innovation Diet
Il professionista, a partire dai dati antropometrici,
dall'anamnesi e dalle abitudini alimentari del soggetto,
sceglie il tipo di elaborazione da effettuare (es. dieta a basso
carico glicemico, dieta zona, dieta genetica, dieta vegetariana,
dieta per sportivo, dieta di mantenimento, ecc.) e ottiene un
profilo nutrizionale, variabile da una settimana a un mese
tipo.
Questo profilo viene poi bilanciato in micro e macro nutrienti
in modo automatico. Il software consente di intervenire in un
secondo momento sul piano bilanciato, effettuando delle modifiche
manuali a seconda dei gusti del paziente o dei suggerimenti dello
stesso nutrizionista/dietista, ad esempio aumentando il valore
degli antiossidanti piuttosto che aumentando l'introito di alimenti
alcalinizzanti. Se invece si tratta di una dieta genetica, il
programma automaticamente eliminerà o potenzierà quegli alimenti
che meglio si adattano al profilo genetico dell'individuo.
Innovation Diet prevede una gamma di opzioni quali dieta a basso
carico glicemico, dieta genetica, dieta zona, dieta genetica, dieta
vegetariana ecc., a seconda della specializzazione scelta dal
singolo professionista.