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Ricerca avanzata
La nuova fase prevede una duratura collaborazione che darà vita a un piano d'azione pluriennale 

SynBIOsis: da Bruxelles una spinta al Joint Action Plan


01.06.2012 -

"Per giocare un ruolo da protagonista come partner dei Paesi più avanzati e di quelli emergenti, l'Europa dovrà agire in maniera prioritaria su tre fronti: razionalizzazione delle risorse umane e finanziarie concentrandosi su grandi programmi e progetti  di interesse sovranazionale; interazione più efficace tra la politica, la ricerca e l'industria; concretizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo in innovazione tecnologica con forti ricadute economiche e salti rilevanti di competitività". Queste le proposte dell'on. Antonio Cancian, membro della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo, intervenuto alla conferenza finale del progetto europeo "SynBIOsis - Maximizing Synergies for Central European Biotech Research Infrastructures" che si è svolta il 29 maggio scorso a Bruxelles, presso il Comitato delle Regioni.

 

I risultati di SynBIOsis sono stati discussi con esperti provenienti da varie regioni europee e presentati ai policy maker della Commissione, del Parlamento europeo e del Comitato delle Regioni e ai rappresentanti dei rispettivi Governi nazionali presso l'Unione Europea. Il progetto ha visto la collaborazione tra il Distretto tecnologico di Biomedicina molecolare del Friuli Venezia Giulia e il CEITEC - Central European Institute of Technology, attivo nella Moravia del Sud (Repubblica Ceca), su tematiche quali accesso alle infrastrutture di ricerca e alle imprese, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione, in particolare negli ambiti scienze della vita e ICT. La fase che si apre ora prevede una duratura  collaborazione che darà vita a un piano d'azione pluriennale denominato Joint Action Plan.

 

"Mi congratulo con le due regioni per aver affrontato con grande tempismo e successo temi cosi rilevanti nel contesto attuale", ha dichiarato Agnieszka Kudlinska, Direttore delle Azioni Consultive del Comitato delle Regioni, che ha ospitato la conferenza. "Ho apprezzato il fatto che molti di questi temi siano attualmente in discussione al Consiglio Competitività - ha sottolineato Jakub Dürr, Rappresentante permanente aggiunto della Repubblica Ceca presso l'Unione europea. In particolare, le aree scientifiche e tecnologiche affrontate nell'ambito del progetto sono trasversali per la crescita del continente e strumenti di collaborazione come le partnership pubblico-privato costituiscono driver importanti per una crescita sostenibile".

 

Anche l'Italia ha raccolto queste sfide: "La strategia Europa 2020 costituisce parte integrante dell'agenda italiana - ha evidenziato Marco Peronaci, Rappresentante permanente aggiunto dell'Italia presso l'Unione europea. Al tempo stesso è necessario però che l'Europa fornisca il quadro più adatto per rendere le riforme efficaci. In questo senso, il Governo italiano sta lavorando in maniera proattiva per contribuire in maniera sostanziale alla definizione delle politiche comunitarie e in particolare per porre la crescita al centro dell'Agenda europea". La conferenza, che ha visto la presenza di circa 50 tra relatori ed esperti in materia di politiche regionali e comunitarie di innovazione.

 

I partner del progetto Synbiosis sono: South Moravian Innovation Centre (Coordinatore); Masarykova univerzita, CEITEC Cluster - bioinformatics, z.s.p.o; Consorzio per l'AREA di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste; CBM - Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare S.c.r.l. (Cluster in Biomedicine); Elettra - Sincrotrone Trieste SCpA; APE - APE Research Srl.