Area Science Park
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Presentato il programma di accompagnamento agli spin-off di AREA, Università di Trieste e Innovation Factory 

Hai un’idea imprenditoriale? Proponila a Campus d’Impresa


31.07.2012 -

Un'opportunità molto concreta per ricercatori dipendenti, laureati con alle spalle attività di ricerca di almeno 9 mesi, allievi di corsi di specializzazione post laurea e post dottorato, dottorandi e dottori di ricerca che abbiano un progetto d'impresa o siano interessati a offrire le proprie competenze per la creazione di un'impresa. Ad offrirla sono AREA Science Park (capofila), Università degli Studi di Trieste e Innovation Factory con Campus d'Impresa, il nuovo programma di supporto alla creazione di spin-off, presentato questa mattina in una conferenza stampa a Trieste.

 

 

Alla conferenza stampa hanno partecipato l'assessore regionale al lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, Angela Brandi, Fabio Benedetti (Università di Trieste, collaboratore del Rettore per la ricerca), Enzo Moi (direttore generale di AREA Science Park) e Stephen Taylor (amministratore delegato di Innovation Factory).

 

 

Con una dotazione di 475 mila Euro messi a disposizione dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia grazie al Fondo Sociale Europeo, il programma fornirà a ricercatori con potenzialità imprenditoriali, residenti o domiciliati in FVG, un percorso di consulenze e seminari sui temi della gestione d'impresa, tutela della proprietà intellettuale, convalide tecnologiche e prestazionali, analisi e verifiche di mercato.

 

 

Si tratta di competenze essenziali per avviare un'azienda, che i partecipanti a Campus d'impresa potranno acquisire gratuitamente, contando anche su servizi reali destinati allo sviluppo applicativo dei prodotti/servizi e sull'assistenza di un coach che li accompagnerà nel percorso di sviluppo dell'idea imprenditoriale: individuazione dei punti di debolezza, definizione del business model, analisi della value proposition e della concorrenza, stesura di piani strategici e roadmap tecnologiche, strategia commerciale e di marketing. Campus d'Impresa intende offrire ai gruppi di ricerca una nuova visione di autoimprenditorialità.

 

 

"Sulla base di un avviso aperto alle università della regione, a incubatori e centri di ricerca - spiega l'assessore regionale Angela Brandi - abbiamo selezionato due progetti gemelli, l'uno che vede capofila AREA Science Park, l'altro l'Università di Udine. Campus d'Impresa che è stato presentato oggi si inserisce nei processi di alta formazione finanziati con il Fondo Sociale Europeo grazie ai quali la regione Friuli Venezia Giulia promuove diversi programmi formativi, dai voucher per la partecipazione a master post universitari al sostegno alla mobilità in entrata e in uscita dei ricercatori e molto altro. Il tutto sempre con l'obiettivo di valorizzare competenze e conoscenze ai fini dell'occupabilità dei nostri giovani. Siamo molto soddisfatti dell'avvio di Campus d'Impresa e ci auguriamo che i progetti migliori che saranno selezionati possano avere in seguito anche un premio in denaro che aiuti l'avvio di nuove imprese."

 

 

Il progetto, che terminerà nell'aprile 2014, prevede in due anni il lancio di tre bandi (call for ideas) ai quali gli aspiranti imprenditori con un'idea o un progetto brillanti potranno candidarsi. Una commissione di esperti selezionerà le proposte migliori da inserire nel programma L'apertura del primo sportello per la presentazione delle candidature è prevista per novembre 2012. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione saranno reperibili a breve sul sito internet www.campusdimpresa.eu .

 

Campus d'impresa rappresenta una nuova iniziativa nel campo della valorizzazione della ricerca che ha già visto una forte collaborazione tra AREA Science Park e Università di Trieste (oltre che Università di Udine e SISSA) con il progetto SISTER. Grazie a SISTER, negli ultimi anni sono stati circa 300 i risultati della ricerca candidati alla valorizzazione e 600 gli interventi di valutazione e supporto a vantaggio di dipartimenti universitari, gruppi di ricerca e singoli ricercatori. Da questi interventi sono derivati una settantina di nuovi brevetti, una quarantina di interventi di commercializzazione finalizzati ad accordi di licensing o di partnership ricerca-impresa e oltre una decina di spin-off.

 

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