24.01.2013 -
Nei laboratori dell'ICGEB dell'AREA Science Park di Trieste si
svolgono progetti di ricerca all'avanguardia nel campo della
biomedicina e ingegneria genetica. Nasce dal gruppo di Immunologia
Cellulare diretto da Federica Benvenuti, un importante studio
pubblicato questa settimana sulla prestigiosa rivista scientifica "
Journal of Experimental Medicine", che rappresenta un passo avanti
importante nella diagnosi e trattamento della sindrome di
Wiskott-Aldrich, una rara forma di immunodeficienza ereditaria.
La sindrome di Wiskott-Aldrich presenta la coesistenza di sintomi
dovuti all'incapacità di rispondere in maniera efficiente a
patogeni e la contemporanea eccessiva riposta nei confronti dell'
organismo, causando fenomeni autoimmuni. Lo studio recentemente
svolto all'ICGEB in collaborazione con l'Istituto San Raffaele di
Milano ha permesso di individuare un importante meccanismo
cellulare responsabile dello svilupparsi dei fenomeni
autoimmuni.
"Il nostro sistema immunitario è principalmente implicato nella
difesa da agenti patogeni come virus e batteri attraverso complessi
meccanismi di risposta cellulare e anticorpale che cooperano per
ottenere l'eliminazione dell' agente infettivo." Spiega la dott.ssa
Benvenuti; "la regolazione della risposta immunitaria prevede
inoltre dei meccanismi di controllo mirati ad impedire un attacco
eccessivo nei confronti delle cellule e tessuti dell'ospite per
preservarne l'integrità. Rare mutazioni in geni implicati nella
risposta immunitaria causano le immunodeficienze di tipo primario
che seppur poco frequenti rappresentano un grosso problema di
diagnosi e trattamento dei pazienti, normalmente bambini,
affetti."
L'alterata capacità di regolare il citoscheletro di actina, svela
lo studio, e' un importante causa di sviluppo dei fenomeni
autoimmuni in questa sindrome. Oltre a permettere la formulazione
di farmaci mirati nel caso di questa specifica immunodeficienza,
questa scoperta rivela l'importanza della corretta regolazione del
movimento intra and extra cellulare nella regolazione della
risposta immunitaria.
Questo studio è stato finanziato dalla Fondazione Telethon ed è il
risultato di un lavoro collaborativo tra Francesca Prete e Mayrel
Labrada all'ICGEB, nonchè di ricercatori del Gruppo di
Anna Villa all'Istituto San
Raffaele di Milano e numerosi centri di studio sulle
immunodeficenze primarie nel mondo.
Articolo:
Pubblicato nella edizione di JEM del 11 febbraio e
sul sito del JEM da lunedì, 21 gennaio 2013
Prete, F., Catucci, M., Labrada, M., Gobessi, S., Carmina
Castiell, M., Metin, A., Hambleton, S., Bredius, R., Notarangelo,
L.D., van der Burg, M., Kalinke, U., Villa, A., Benvenuti, F. 2013.
Wiskott-Aldrich syndrome protein-mediated actin dynamics control
type-I interferon production in plasmacytoid dendritic cells.
J Exp Med doi: 10.1084/jem.20120363