27.02.2013 -
Il modello è quello delle nursing
home nordiche, dimore in cui è possibile mantenere la propria
autonomia pur vivendo in una comunità, anzi sfruttandone i
vantaggi. L'obiettivo finale è offrire un'adeguata e funzionale
sistemazione abitativa a persone anziane. A perseguirlo è il
progetto "Ausilioteca" - frutto di una collaborazione tra Asp
ITIS - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona e AREA
Science Park e finanziato da FondazioneCRTrieste e Regione Friuli
Venezia Giulia - da realizzare nella Casa Rusconi, comunità
alloggio per anziani situata al centro di Trieste.
L'idea di base è quella di diffondere lo
sviluppo di modelli virtuosi di domiciliarità protetta: due
appartamenti della casa saranno riprogettati con i principi del
"design for all" e dotati di una serie di
facilitazioni impiantistiche e tecnologiche in grado di
migliorare fruibilità degli spazi con un occhio all'estetica,
incrementando il benessere, la qualità della vita, la
sicurezza e la comunicazione interpersonale degli ospiti
della struttura.
"Ci immaginiamo di inserire semplici
tecnologie usabili dagli anziani di oggi, forse un po' titubanti ma
sicuramente più predisposti al rapporto con le tecnologie,
aumentando la loro possibilità di comunicazione con i familiari e
la comunità territoriale - spiega Sara Zanchiello , responsabile
del progetto per AREA Science Park. Vogliamo far sentire le
persone anziane meno sole e più sicure".
Il progetto, appena iniziato, si concluderà
entro l'anno. AREA Science Park è ora nella fase di mappatura
e sperimentazione delle tecnologie più adatte a Casa Rusconi con il
contributo del Servizio tecnico dell'Asp ITIS. Un'ottima occasione
per le imprese del territorio che sviluppano tecnologie, prodotti e
ausili utili a rendere più confortevole il contesto domiciliare di
proporre soluzioni innovative da sperimentare sul campo.
"Il futuro del welfare che punta alla
qualità dei servizi rispetto ai bisogni delle persone fragili
e non autosufficienti, passa per l'innovazione e la professionalità
- sottolinea afferma Raffaella Del Punta, presidente dell'Itis.
Modificare le consuetudini attuali significa provare a rigenerare
il sistema di welfare, rendendolo produttivo per tutti i soggetti
interessati. La via passa per una reale integrazione tra
pubblico e privato, per sinergie che coinvolgano il sistema della
ricerca e della produzione, ribaltando la visione ormai superata di
settore di serie B. Sta in questo la base della collaborazione tra
Asp ITIS e AREA Science Park, che troverà ulteriore
applicazione nell'imminente realizzazione del condominio solidale
di via Manzoni a Trieste."