Area Science Park
Ricerca avanzata
Situazione solida malgrado il calo delle entrate. Interventi e investimenti in chiave anticiclica per sostenere il parco 

AREA: approvato il bilancio consuntivo 2012


24.04.2013 -

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio per l'AREA di Ricerca di Trieste ha approvato il bilancio consuntivo del 2012. Il risultato ottenuto è soddisfacente se rapportato alle condizioni di contesto e alla situazione di difficoltà delle Amministrazioni Pubbliche e degli Enti di Ricerca in particolare.

 

AREA chiude il 2012 con un risultato finanziario corrente di oltre 1,2 milioni di euro, ancora fortemente positivo, sia pure in riduzione rispetto al dato - peraltro eccezionale - di oltre 3 milioni di euro dell'esercizio precedente. Le entrate correnti sono diminuite di 1,5 milioni (- 6,6%) attestandosi a 22.327.540, mentre le spese correnti sono aumentate dell'1,3%.

 

Questo andamento divergente di entrate e spese deriva da due ragioni principali: a) dal lato delle entrate dal fatto che le stesse avevano avuto un incremento anomalo alla fine dell'esercizio precedente determinato da anticipi su progetti che AREA ha effettivamente avviato nel 2012; b) dal lato delle spese con la scelta di AREA di attuare una serie di interventi di impronta "anticiclica" come ad esempio anticipazioni finanziarie e su progetto a favore di imprese e laboratori residenti nel Parco scientifico e dilazioni per i residenti in difficoltà nel pagamento dei canoni di affitto.

 

Oltre a queste azioni, AREA ha aumentato il volume degli investimenti da 2,1 a circa 5,5 milioni di euro con interventi su nuove tecnologie per il risparmio energetico, sulla realizzazione e la manutenzione straordinaria di opere e impianti e sull'ampliamento di TechnoAREA Gorizia. Nel dettaglio, circa 14,3 milioni di euro del bilancio di AREA sono derivati da attività commerciali e progetti regionali, nazionali ed europei, mentre i trasferimenti governativi si sono attestati a circa 8 milioni di euro. L'avanzo di amministrazione che, con qualche approssimazione, misura il "portafoglio dell'Ente", resta positivo (+2,7 milioni di euro).

 

Una considerazione a parte merita l'indice di autonomia finanziaria, cioè il rapporto fra le entrate proprie e le entrate ordinarie correnti dell'Ente che segnala la capacità di reperire entrate proprie da affiancare alle risorse ordinarie. Il valore registrato nel 2012 è di 1,8, il che equivale a dire che, per ogni euro ricevuto dallo Stato, AREA se ne procura autonomamente altri 1,8, caso unico tra gli Enti di ricerca nazionali.

 

"Siamo impegnati ad attuare risparmi senza intaccare lo sviluppo - sottolinea il presidente Adriano De Maio. In questo momento di grande difficoltà congiunturale è nostro dovere sostenere i nostri residenti, favorendo i loro progetti e, all'occorrenza, anticipando finanziamenti che tardano ad essere erogati, come se fossimo una banca. Crediamo nel sistema AREA, che vuol dire anche solidarietà e presa in carico di difficoltà transitorie che soprattutto le imprese incontrano in questo momento, tra problemi di accesso al credito e difficoltà ad incassare i pagamenti per le attività svolte. La strategia di AREA per il prossimo futuro prevede investimenti di notevole portata sia in campo infrastrutturale, come il laboratorio sui materiali in collaborazione con CNR e Sincrotrone, sia per nuove attività e per la promozione".

 

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