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La predisposizione all’intolleranza al lattosio è più diffusa di quanto non si pensi. Un test genetico aiuta a scoprirla. 

Scoprire e trattare l’intolleranza al lattosio non è mai stato così semplice


14.01.2014 -

Nel mondo si consumano più di 10.000 litri di latte al secondo. Questo alimento presente nella dieta dell'uomo sin dai primi mesi di vita e fondamentale per le sue proprietà nutritive, può essere tuttavia causa di reazioni allergiche o intolleranze. Secondo il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, l'intolleranza al lattosio, lo zucchero contenuto nel latte, è piuttosto comune, molto diffusa in Asia e in alcune regioni dell'America. In Europa,  è più frequente nelle aree mediterranee, tra cui l'Italia, e meno nei Paesi nordici. I più recenti studi scientifici dicono che la causa di questo fenomeno vada ricercata nella genetica.

 

"Di solito un adulto dà per scontato che bere il latte non crei problemi, ma solo benefici - afferma Paolo Gasparini, primario della S.C. di Genetica Medica dell'I.R.C.C.S Burlo Garofolo di Trieste, titolare della cattedra di Genetica Medica dell'Università di Trieste e co-fondatore e Advisor scientifico di g&life Spa. In realtà la digeribilità del lattosio è il risultato di una mutazione nel gene della lattasi". L'intolleranza al lattosio è principalmente dovuta al deficit di produzione delle cellule intestinali del duodeno della lattasi, enzima deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio; si manifesta con disturbi gastroenterici che compaiono all'ingestione di alimenti contenenti questo zucchero. Diventa quindi fondamentale verificare in modo rapido e semplice se si è predisposti a tale patologia.

 

"I dati di letteratura - continua il prof Paolo Gasparini - indicano che circa il 50-60% degli italiani ha una predisposizione all'intolleranza al lattosio. I nostri dati ci dicono che il 75% non sa di esserlo, perché i sintomi sono così variabili che spesso non fanno sospettare un'intolleranza".

 

Un innovativo test genetico è stato studiato e messo a punto da g&life, società specializzata in genetica per il benessere, nata nell'incubatore di AREA Science Park, Innovation Factory. Lactease DNA, questo il nome del test, arriva sul mercato grazie ad un accordo con l'azienda farmaceutica italiana Crinos (entrata nel 2002 nella multinazionale tedesca STADA), insieme a un integratore alimentare a base di lattasi, l'enzima necessario alla digestione del lattosio. L'assunzione dell'integratore Lactease in concomitanza con l'ingestione di cibi contenenti lattosio consente a coloro che soffrono di intolleranza di consumare senza problemi il latte e i suoi derivati, senza privarsi di elementi imprescindibili per una dieta equilibrata. I due prodotti - il test genetico e l'integratore - si troveranno in farmacia. Il test contiene un tampone buccale molto semplice da utilizzare, anche per i bambini, per i quali il breath test, normalmente utilizzato negli ambulatori ospedalieri, è di difficile esecuzione. L'integratore sarà commercializzato in due differenti formulazioni, una delle quali studiata specificamente proprio per i pazienti pediatrici.

 

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14.01.2014 - Intolleranza al lattosio: test genetico vantaggioso

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