17.11.2014 -
Ancora un riscontro positivo sulla presenza di capitale umano
altamente qualificato nel sistema scientifico del Friuli Venezia
Giulia. È quanto attesta l'ultima edizione de
"La Mobilità della Conoscenza", indagine
realizzata dal Coordinamento degli Enti di Ricerca regionali (CER),
i cui dati - aggiornati al dicembre 2013 - sono stati presentati
questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza di
Loredana Panariti, Assessore regionale al lavoro, formazione,
istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca.
Sono 16.891 gli studenti, i ricercatori e i
docenti stranieri che hanno studiato o lavorato nelle 25
istituzioni scientifiche regionali mappate dall'indagine (20 enti
di ricerca, 3 atenei e 2 conservatori). Oggetto di analisi sono
stati: studenti iscritti e studenti in mobilità temporanea
(incoming), ricercatori e docenti in organico, ricercatori e
docenti in mobilità temporanea (incoming).
Rispetto alla rilevazione precedente, l'incremento più sensibile
ha riguardato il numero di ricercatori e docenti incoming, passato
da 6.474 nel 2012 a 8.381 nel 2013,
con un aumento di 1.907 unità. I ricercatori e
docenti in organico risultano essere 5.216 unità.
Quanto agli studenti stranieri, infine, essi sono
3.296, di cui
2.704 iscritti e 592 in
entrata.
25 le istituzioni che hanno partecipato
all'indagine "La Mobilità della Conoscenza 2014"
Per quanto riguarda la provenienza geografica
di ricercatori e docenti incoming, si conferma la predominanza dei
Paesi UE. In crescita la presenza di ricercatori e docenti
provenienti dall'Europa non UE, dall'Africa e dal Nord America
mentre è sostanzialmente stabile quella dai Paesi asiatici. Per
quanto riguarda gli studenti, viene confermata la preponderanza dei
Paesi dell'area UE. Matematica, Scienze Fisiche, ICT, Ingegneria,
Scienze della Terra e dell'Universo rappresentano le aree
scientifiche scelte dal maggior numero di
ricercatori e docenti, mentre le
Scienze Sociali e Umanistiche sono quelle maggiormente preferite
dagli studenti.
"Il Friuli Venezia Giulia si conferma come regione attrattiva
nel sistema della ricerca europea e non solo - ha detto
Loredana Panariti, assessore regionale al Lavoro,
Formazione, Istruzione, Ricerca, che questa mattina ha introdotto
la presentazione dell'indagine - anche se il lavoro del Cer
evidenzia che sulle donne si dovrebbe investire di più". Se infatti
le studentesse iscritte ammontano al 55 per cento del totale,
decisamente più bassa è la percentuale di ricercatrici e docenti
inserite in organico, che arriva solo al 31,42 per cento del
capitale umano della ricerca regionale. Panariti ha poi ribadito
l'intenzione della Regione di dare peso adeguato al nostro Sistema
della ricerca, ricordando che "in questa direzione va l'accordo per
la valorizzazione degli enti di ricerca, dei parchi scientifici e
delle università da poco approvato dall'esecutivo, un documento che
ha l'obiettivo di mettere in relazione chi si occupa di
ricerca e chi si occupa di trasferimento tecnologico per
favorire l'ingresso di ricercatori e docenti di altri paesi".
Le istituzioni che hanno partecipato all'indagine "La Mobilità
della Conoscenza" - Edizione 2014 sono: Agemont Centro di
Innovazione Tecnologica Srl unipersonale, CBM - Consorzio per il
Centro di Biomedicina Molecolare, Centro Ricerche Plast-Optica
S.p.A, CETA - Centro di Ecologia Teorica ed Applicata, CISM -
Centro Internazionale di Scienze Meccaniche, CNR ISMAR - Istituto
di Scienze Marine, CNR - IOM Istituto Officina dei Materiali,
Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Tartini" di Trieste,
Conservatorio Statale di Musica "Jacopo Tomadini" di Udine,
Consorzio per l'AREA di ricerca scientifica e tecnologica di
Trieste, CRO - Centro di Riferimento Oncologico,
Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A., Fondazione Italiana Fegato
Onlus - F.I.F, Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e
la Libertà delle Scienze, Friuli Innovazione Centro di Ricerca e di
Trasferimento Tecnologico, The Abdus Salam International Centre for
Theoretical Physics - ICTP, ICGEB - International Centre for
Genetic Engineering and Biotechnology, INAF-Osservatorio
Astronomico di Trieste, INFN - Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare Sezione di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, Istituto
Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS,
Science Centre Immaginario Scientifico, SISSA - Scuola
Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Università degli Studi
di Trieste, Università degli Studi di Udine.