11.12.2014 -
Oltre 100 stakeholder coinvolti a livello regionale, 35 enti
rappresentanti e 44 suggerimenti e proposte per le
politiche territoriali sull'efficienza energetica consegnate alla
Regione Friuli Venezia Giulia. Sono questi alcuni dei risultati
scaturiti da Marie - Mediterranean Building Rethinking For Energy
Efficiency Improvement, progetto finanziato dal Programma europeo
di cooperazione transazionale "MED" che rappresenta la risposta
delle regioni del sud Europa al miglioramento dell'efficienza
energetica del patrimonio immobiliare.
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha fatto propria
buona parte del lavoro svolto in tre anni e mezzo di attività
del progetto, adottando a ottobre la road-map il cui
obiettivo finale è mettere in atto una strategia regionale
condivisa, in tema di efficientamento energetico degli edifici
pubblici e privati attraverso la costituzione di un gruppo di
lavoro interdirezionale con il supporto di AREA Science Park. La
Road Map del progetto MARIE rappresenta la fase finale di un
processo che ha portato all'elaborazione di una guida per
l'implementazione della direttiva europea EE/27/2012 nell'area MED.
I principi generali si articolano in alcune linee strategiche:
dall'elaborazione di progetti MIP (Macro Investment Project) al
coinvolgimento e supporto da parte dei soggetti coinvolti;
dall'adozione di misure e strumenti strategici per la
riqualificazione energetica degli edifici alle procedure
condivise.
Dei risultati raggiunti da MARIE e della strategia regionale per
l'efficientamento energetico si è parlato questa mattina nel parco
scientifico di Trieste alla presenza di esperti, professionisti del
settore e pubblici amministratori.
Il consumo di energia negli edifici dell'Europa Mediterranea, la
cosiddetta area MED, è superiore alla media dell'UE. Raggiungere
entro il 2020 gli obiettivi di efficienza stabiliti dalle politiche
europee rappresenta per questi Paesi una sfida notevole che
necessita di un'azione coordinata. L'attuazione di proposte
concrete per la regolamentazione, la disciplina e l'incentivazione
della riqualificazione energetica in campo edilizio, passa anche da
progetti pilota e attività coordinate a livello territoriale. AREA
Science Park ne ha proposti alcuni, ad esempio percorsi di
formazione per la PA volti a razionalizzare i costi e aumentare
sostenibilità ed efficienza energetica degli edifici attraverso lo
strumento degli appalti pubblici pre-commerciali; l'utilizzo delle
E.S.Co. (Energy Service Company), maccanismo che consente di
ricevere anticipi sui costi degli interventi da ripagare poi
attraverso i risparmi in bolletta, incassando anche gli incentivi
previsti dalle leggi sull'efficienza energetica e l'uso di
fonti rinnovabili; oppure lo sviluppo e monitoraggio di reti
(Smart Grid) composte da impianti di micro-cogenerazione che
utilizzano diverse tecnologie a basso impatto ambientale,
abbattendo costi ed emissioni inquinanti.
Una parte della giornata è stata dedicata ai Certificati
Bianchi, titoli negoziabili che certificano il conseguimento di
risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso
interventi e progetti di incremento di efficienza energetica,
diventati regione obbligatorio con il decreto legislativo del
102/2014. MARIE in Friuli Venezia Giulia ha visto una stretta
collaborazione con la Regione, in particolare con la Direzione
Ambiente, servizio energia. Tra i partner del progetto di 9 diversi
Paesi, 5 sono italiani: AREA Science Park, Regione Piemonte,
Regione Liguria, Regione Umbria e Regione Basilicata.