11.02.2014 -
Con quasi 80 miliardi di euro a disposizione
per il periodo 2014-2020 Horizon 2020 è il più
importante programma mai finanziato dall'Unione Europea a sostegno
della ricerca e dell'innovazione. Suo obiettivo è l'attuazione
dell'Innovation Union, una delle sette "iniziative
faro" presentate dalla Commissione Europea nell'ambito della più
ampia strategia Europe 2020, volta a favorire una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva. I contenuti del programma
sono stati illustrati questa mattina a Udine a imprese, università,
enti di ricerca, pubbliche amministrazioni e associazioni di
categoria in un evento organizzato dal Comitato APRE Friuli Venezia
Giulia, in collaborazione con la Regione, il Coordinamento degli
Enti di Ricerca del Friuli Venezia Giulia e APRE Roma. Al convegno
ha partecipato l'Assessore regionale alla ricerca, Loredana
Panariti.
Con Horizon 2020 per la prima volta sono stati raggruppati in un
unico strumento tutti i finanziamenti europei a favore di ricerca e
innovazione precedentemente attribuiti a VII Programma Quadro,
Programma Quadro per la Competitività e l'Innovazione (CIP) e
Istituto Europeo per l'Innovazione e la Tecnologia (EIT). Con esso,
particolare attenzione viene data alle sfide sociali che l'Europa
dovrà affrontare nei prossimi anni, supportando l'intera catena del
valore - dalla ricerca di frontiera allo sviluppo tecnologico, fino
alla dimostrazione e valorizzazione dei risultati - e finanziando
l'innovazione in tutte le sue forme. Da sottolineare, inoltre, come
con il lancio dei primi bandi 2014/2015, per la
prima volta la Commissione Europea ha indicato le priorità di
finanziamento con un orizzonte temporale di due anni, fornendo ai
ricercatori e alle imprese importanti indicazioni sulla direzione
della politica di ricerca dell'UE.
Con oltre 15 miliardi di euro di fondi previsti
per il primo biennio, "Horizon
2020" definisce le aree su cui saranno incentrate le
iniziative:
- eccellenza scientifica, per rafforzare la
posizione dell'UE come leader mondiale in ambito scientifico e
attrarre i migliori talenti affinché lavorino insieme in tutta
Europa, il pilastro prevede stanziamenti per circa 3 miliardi di
euro, che includono 1,7 miliardi di euro di fondi dal Consiglio
Europeo della Ricerca per ricercatori di alto livello e 800 milioni
di euro per le borse di ricerca Marie Sklodowska-Curie;
- leadership industriale: per incrementare la
leadership industriale nell'Innovazione, affinché l'Europa riprenda
il cammino della crescita e della creazione di lavoro, il pilastro
ha a disposizione 1,8 miliardi di euro per sostenere la leadership
industriale europea in settori come le ITC, le nanotecnologie, la
robotica, le biotecnologie e la ricerca spaziale;
- sfide della società : per progetti innovativi
realizzati nel quadro delle sette sfide della società di Horizon
2020, quali sanità; agricoltura, ricerca marittima e bioeconomia;
energia; trasporti; azione per il clima, ambiente, efficienza delle
risorse e materie prime; società riflessive; sicurezza. I
finanziamenti disponibili in questo caso ammontano a 2,8 miliardi
di euro.
Le disposizioni relative al contributo finanziario dell'Unione,
sotto forma di sovvenzioni, sono state chiarite e semplificate: ci
sarà un'unica percentuale di finanziamento in funzione del tipo di
azione finanziata nell'ambito di Horizon 2020 senza distinzioni tra
i partecipanti (100% dei costi diretti ammissibili ad eccezione
delle attività di dimostrazione che vengono finanziate al 70%). Per
i costi diretti le norme prevedono un'ampia accettazione delle
pratiche contabili abituali dei beneficiari delle sovvenzioni, con
un numero minimo di condizioni limite. I costi indiretti
ammissibili sono determinati applicando un tasso forfettario del
25% del totale dei costi diretti ammissibili, con la possibilità,
unicamente per i soggetti giuridici senza scopo di lucro, di
dichiarare i costi effettivamente sostenuti.