13.02.2014 -
Il consumo di energia negli edifici dell'Europa Mediterranea, la
cosiddetta area MED, è superiore alla media dell'UE. Raggiungere
entro il 2020 gli obiettivi di efficienza energetica stabiliti
dalle politiche europee rappresenta per questi Paesi una sfida
notevole che necessita di un'azione istituzionale coordinata e
strategica. A questa sfida stanno lavorando i 23 partner di MARIE -
Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency
Improvement, progetto europeo cofinanziato dal programma MED, che
ha come obiettivo quello di individuare una strategia di
efficientamento energetico applicabile all'edilizia pubblica e
privata. Per avere un'idea del patrimonio edilizio coinvolto, basti
pensare che sono circa 10 milioni gli edifici e più di 30 milioni
le abitazioni presenti nell'area progetto, un patrimonio in molti
casi vecchio e inefficiente dal punto di vista energetico.
Tra i partner del progetto di 9 diversi Paesi, 5 sono italiani:
AREA Science Park, la Regione Piemonte, la Regione Liguria, la
Regione Umbria e la Regione Basilicata. In Friuli Venezia Giulia,
in particolare, AREA ha messo in piedi - in collaborazione con la
Regione - dei tavoli di lavoro (GIR) a cui partecipano
professionisti e rappresentanti di enti locali, enti scientifici,
banche, associazioni e ordini professionali per definire linee
guida a supporto di politiche e normative dell'Amministrazione
Regionale nel campo dell'efficienza energetica. È emerso che uno
strumento di grande utilità per dare impulso agli interventi è
quello delle E.S.Co. (Energy Service Company), che offrono, a
costo zero per il committente pubblico o privato, la diagnosi, la
soluzione, la sua attuazione e la gestione energetica successiva.
Il meccanismo, infatti, prevede che la E.S.Co anticipi i costi
degli interventi e poi si ripaghi attraverso i risparmi in bolletta
realizzati, incassando anche gli incentivi previsti dalle
leggi sull'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili.
Questo strumento, che potrebbe essere un volàno per un programma di
ammodernamento immobiliare su vasta scala, è stato al centro della
giornata di informazione e formazione, che si è svolta oggi
in AREA Science Park.
Il workshop, dedicato a enti locali, amministrazioni
regionali e aziende per l'edilizia pubblica e privata, è nato dalla
collaborazione tra AREA Science Park, il Servizio Energia -
Direzione Centrale Ambiente ed Energia della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia, e ARES - Agenzia Regionale per l'Edilizia
Sostenibile ed è organizzato nell'ambito del Tavolo di lavoro
regionale sull'efficienza energetica, costituito dal progetto
europeo MARIE e in collaborazione con il progetto MountEE.
L'evento è stato anche un'occasione per condividere l'esperienza
di interventi già realizzati con successo a livello europeo. In
Slovenia, ad esempio, nei Comuni di Brda e di Miren - Kostanjevica,
attraverso il meccanismo delle E.S.Co., sono state ammodernate
illuminazioni stradali ed è stato attivato un sistema di
teleriscaldamento a biomasse. Inoltre è in fase di realizzazione un
progetto pilota per la ristrutturazione energetica del palazzo
comunale di Brda. In Catalogna, invece, per il periodo 2014-2020 è
in programma un rinnovamento energetico che coinvolgerà circa un
milione e mezzo di edifici della regione.
A latere del convegno, l'assessore regionale all'ambiente e
all'energia Sara Vito ha incontrato Carlos Sala i Roca e Xavier
Martì i Ragué, rispettivamente sottosegretario del Ministero del
Territorio e della Sostenibilità del Governo della Catalogna
(Spagna) e coordinatore del progetto MARIE. "Gli argomenti sono
tanti e tutti importanti - ha osservato l'assessore - ma
particolarmente interessante è la partita legata al finanziamento
dell'efficientamento energetico, perché in un momento in cui gli
enti pubblici sono condizionati dal Patto di stabilità, occorre
conoscere e usare tutti i canali che diano possibilità
alternative". Sala i Roca ha inoltre invitato Sara Vito all'evento
conclusivo del progetto Marie, in programma a Barcellona il
prossimo 30 ottobre.
La giornata di formazione-informazione si è conclusa con una
sessione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici
superando i vincoli del patto di stabilità organizzata nell'ambito
di MountEE, progetto che offre sostegno ai Comuni e alle A.T.E.R.
in tre aree di montagna europee (Scandinavia, Alpi, Pirenei) per
cambiare il modo di costruire e ristrutturare gli edifici.