25.09.2014 -
Enti locali italiani e stranieri, istituzioni internazionali,
centri di ricerca, agenzie di sviluppo territoriale e imprese
innovative di 11 Paesi europei si sono incontrati oggi in AREA
Science Park, il parco scientifico e tecnologico di Trieste, per
discutere di mobilità con l'obiettivo di rendere più sostenibili
gli spostamenti urbani.
Il tema della mobilità sostenibile, non solo dal punto di vista
ambientale ma anche economico e sociale, è una priorità sia al
livello europeo che cittadino, basti pensare che solo in
Italia sono circa 29 milioni le persone che ogni giorno si spostano
per lavoro o studio. La scelta dei mezzi di trasporto e la gestione
degli spostamenti hanno un impatto diretto sulla qualità della vita
nelle città e sono un problema complesso che richiede una
pianificazione integrata e partecipata. Proprio di pianificazione e
possibili soluzioni si è discusso oggi in AREA, nel corso del
workshop "Pianificare la mobilità urbana sostenibile per una
gestione più efficiente dei trasporti e una migliore qualità della
vita nelle città", organizzato nell'ambito di BUMP - Boosting Urban
Mobility Plans. Il progetto è finanziato dal Programma Intelligent
Energy Europe della Commissione europea e intende supportare enti
locali nella stesura dei propri Piani Urbani di Mobilità
Sostenibile (PUMS).
Si è partiti dall'apporto che l'innovazione tecnologica può dare
per migliorare la mobilità urbana dal punto di vista ambientale,
sociale ed economico, coinvolgendo giovani start up che hanno
ideato app per la gestione intelligente della sosta, per l'utilizzo
condiviso dei mezzi di trasporto e per la sicurezza stradale. Tutte
soluzioni che possano essere d'aiuto nella gestione urbana del
traffico.
Tra gli esempi europei più interessanti il progetto messo in
cantiere dalla città di Rivas-Vaciamadrid, in Spagna, il cui Piano
Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) è stato premiato all'European
SUMP award 2014, riconoscimetno assegnato alle migliori città
europee che si sono distinte in tema di mobilità urbana. Il Pums di
Rivas-Vaciamadrid punta su diverse attività quali: il
Bicinrivas - bikesharing, ossia la costruzione di una rete di
percorsi ciclabili che collega tuto il territorio cittadino, la
chiusura domenicale di una parte del centro per dare spazio alla
pedonalizzazione e un programma di spostamenti pedonali collettivi
casa-scuola seguendo il modello del "pedibus".
Anche in Italia, grazie al progetto Bump, sono numerose le
iniziative messe in cantiere: a Pesaro si lavora per ottimizzare la
Bicipolitana, una rete ciclabile organizzata tipo metropolitana,
attraverso l'integrazione di altri sevizi come il bike-sharing; a
Ravenna si va piedi con il "pedibus" che riscosso grande successo
tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie. Car
sharing elettrico con veicoli biposto e servizi di
infomobilità in tempo reale ad Arezzo. A Padova, infine, oltre
all'acquisto del biglietto dell'autobus con un sms, è stato
introdotto il bike-sharing.