11.06.2015 -
L'Unione Europea, con la sua strategia Europa
2020, richiede sempre maggiore impegno nella
riduzione dei consumi energetici, prediligendo
l'utilizzo di un'energia sicura, affidabile, concorrenziale,
prodotta a livello locale e sostenibile. Inoltre, secondo le stime
CESEF, il raggiungimento gli obiettivi di risparmio energetico
fissati dalla UE creerebbe un giro di affari di oltre 43 miliardi
di euro nel periodo 2014-2020. Il sole indubbiamente rappresenta la
principale fonte di energia rinnovabile e ad esso si collegano le
più promettenti tecnologie oggi disponibili. Tra queste il
solar cooling, che abbina il
raffrescamento degli ambienti alla produzione di
acqua calda sanitaria. Tali tecnologie sono state incluse tra
quelle annoverabili nel Conto Termico e sono altresì in linea con
gli orientamenti normativi sull'impiego delle fonti energetiche
rinnovabili d'obbligo per gli edifici di nuova costruzione e per le
ristrutturazioni rilevanti.
Si è mosso in questo contesto ADRIACOLD, un progetto di
cooperazione territoriale sviluppato da AREA Science Park con
diversi partner europei, grazie al quale è stato realizzato un
impianto dimostrativo nel parco scientifico di Trieste per testare
la tecnologia del solar cooling. Questa tecnologia consente di
produrre il freddo a partire dall'energia termica raccolta dal
sole, riducendo sensibilmente il consumo estivo di energia
elettrica, quando per raffrescare gli edifici si fa un crescente
ricorso a impianti di condizionamento, per lo più alimentati da
chiller a compressione molto energivori. Può sembrare un
controsenso, dunque, ma il risultato è quello di ridurre i picchi
di consumo da climatizzazione proprio quando maggiore è la
radiazione solare, cioè il caldo.
Il progetto ha realizzato, in collaborazione con Cortea scrl e
Università di Trieste, un impianto pilota complementare posizionato
nei pressi dell'edificio in cui ha sede la mensa del campus di
Basovizza di AREA Science Park, andando a integrare l'esistente
sistema di condizionamento basato su macchine frigorifere
tradizionali. Gli esiti del progetto sono stati presentati a
Trieste nel workshop "Innovazione sostenibile per il
condizionamento ambientali di edifici pubblici e privati".
"I risultati che abbiamo presentato oggi hanno confermato la
piena validità dell'idea progettuale di Adriacold, fondata
sull'accoppiamento vincente di fasi di studio e di attività di
dimostrazione con valutazioni sperimentali sulle prestazioni di
soluzioni tecnologiche innovative - sottolinea Marcello
Guaiana, Project manager di Adriacold. Sotto il profilo
tecnico sussiste la convenienza economica all' installazione di
impianti di solar cooling di media/grande scala di potenza (>=
100 kWf) in Italia, anche grazie al con conto termico, con un
payback di investimento di 9 - 3 anni. Inoltre è
stato dimostrato che questa tecnologia ha una validità tecnica ed
economica se utilizza appieno l'energia termica prodotta dall'
impianto, per scopi di riscaldamento nel periodo invernale e/o per
la produzione dell'acqua calda sanitaria, riconfermando l'aspetto
premiale dell'efficienza energetica".
Adriacold ha realizzato complessivamente sei impianti
dimostrativi in alcuni dei Paesi convolti nel progetto presso
scuole, hotel, serre agricole, enti pubblici. L'impianto del parco
scientifico di Trieste è anche un laboratorio aperto
e disponibile alla comunità scientifica, alle imprese e agli enti
locali che potranno visitarli, conoscerne le
caratteristiche e le performance.
"L'Unione Europea chiede a tutti uno sforzo nella direzione
delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica - spiega il
Direttore generale di AREA Science Park, Stefano
Casaleggi. Il progetto Adriacold rappresenta bene come
intendiamo il ruolo di AREA nei processi di innovazione
tecnologica, ovvero quello di una pubblica amministrazione attiva
nel test e in alcuni casi perfino nello sviluppo di nuove
tecnologie da proporre successivamente al mercato. Casi come questo
rafforzano la nostra volontà di andare avanti nella sperimentazione
e diffusione di tecnologie energetiche innovative e, più in
generale, di favorire l'ideazione, lo sviluppo e la verifica di
prototipi nei più diversi ambiti tecnologici".
ADRIACOLD - Diffusion of
Cooling and Refreshing Technologies using the Solar Energy Resource
in the Adriatic Regions.
Progetto finanziato dal Programma europeo di cooperazione
frontaliera Adriatic IPA per un totale di € 2.501.125,521
Partner: AREA Science Park (coordinatore), Cortea scrl,
Provincia di Rimini, ENEA, GOLEA (Slovenia), Jozef Stefan Research
Institute (Slovenia), Comune di Pirano (Slovenia), Università
di Zagabria (Croazia), Regional Energy Agency Kvarner (Croazia),
Comune di Dubrovnik (Croazia), Economic Institute Ltd, Banja Luka
(Bosnia-Erzegovina), Comune di Durazzo (Albania). Il Comune di San
Dorligo della Valle è partner associato.
Caratteristiche dell'impianto realizzato in AREA
Science Park
Campo solare: 34 kW
Potenza di refrigerazione: 18 kW
Temperatura: 7°- 16°
Uso: Unità trattamento dell'aria