09.06.2010 -
Sono stati oltre 3500 i partecipanti ai diversi percorsi di Open
Day 2010, la giornata di porte aperte sulla scienza e non solo,
tenutasi oggi, 12 giugno, presso i laboratori dell'AREA Science
Park, dell'Osservatorio Astronomico di Trieste - INAF e del Centro
Didattico Naturalistico di Basovizza.La manifestazione ha offerto
un ricco calendario di eventi.
Accanto alla possibilità di dialogare direttamente con
scienziati e ricercatori e alle visite ai laboratori, non sono
mancati momenti ludo-didattici, giochi, intrattenimento musicale,
esperimenti e degustazioni. Numerosi anche le attività per bambini
e ragazzi.
Una ventina i laboratori di AREA coinvolti. Biologia molecolare,
genetica del gusto, ingegneria clinica, robotica, elettronica,
informatica e olografia sono solo alcune delle tematiche trattate
in 10 diversi percorsi tra ricerca di base e tecnologia
applicata.
Tra le novità della settimana edizione dell'Open Day: il
percorso "Il filo verde dell'e nergia", "Energy Empire", il gioco
da tavolo sulle fonti energetiche rinnovabili e Science Eco Art, il
concorso artistico organizzato da AREA, con il contributo di Setten
Genesio S.p.A.Science Eco Art, istituito per promuovere e stimolare
la cultura scientifica attraverso l'e spressione artistica, ha
visto la partecipazione di 10 artisti, che, durante la giornata,
hanno realizzato ciascuno un'opera sul tema "la scienza al servizio
dell'ambiente".
Ad aggiudicarsi il concorso Daniela Cantarutti, artista udinese
che affianca all'attività di artista quella di arredatrice e
orafa.La giuria, composta dal direttore del Consorzio per l'AREA di
Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste, da un rappresentante
della Setten Genesio S.p.A. e da un esperto del settore
arte&scienza, ha motivato così la sua decisione: "L'opera della
Cantarutti più delle altre ha suscitato emozioni intense; colpisce
perché usando materiale riciclato l'artista è riuscita a creare
venature tipiche delle tecniche pittoriche".
Sono stati inoltre premiati: Bruno Dal Fiume (secondo
classificato) e Marisa Ferluga (terza classificata).