28.10.2011 -
Il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio per l'AREA
di ricerca (ente pubblico di gestione del parco scientifico AREA
Science Park) ha approvato il bilancio previsionale 2012.
La previsione di entrata è pari a 21,1 mln di euro, cui va
aggiunto l'avanzo di amministrazione 2011, presunto pari a 2,6 mln
di euro, per un valore complessivo 23,7 mln di euro che pareggia la
previsione di spesa. Così come avviene da alcuni anni, anche per il
2012 è atteso un elevato livello di autofinanziamento, con un
indice di autonomia finanziaria pari a 1,8, il che significa che
per ogni euro di finanziamento ordinario proveniente dallo Stato,
AREA è in grado di procurarsene autonomamente quasi altri 2.
L'elevato livello di autofinanziamento deriva dalla gestione
commerciale del Parco scientifico e, soprattutto, dalla capacità
dell'Ente di procurarsi finanziamenti sul quasi-mercato dei fondi
su progetto comunitari, nazionali o regionali. A quelli, già
approvati, presenti in bilancio si aggiungerà in corso d'anno, con
ogni probabilità, il rifinanziamento, di importanti progetti.
L'andamento delle attività si riflette parallelamente
sull'andamento del personale, previsto in ulteriore incremento.
Dalle 126 unità di personale oggi impiegate in AREA (cui si devono
aggiungere le 42 della "in house" Innovation Factory), si prevede
infatti di arrivare fino a 143 unità.
Alla riduzione dei finanziamenti che investe tutta la pubblica
amministrazione, AREA risponde con risparmi mirati sulla spesa per
il funzionamento interno dell'Ente, lasciando inalterati quantità e
qualità dei servizi erogati al parco e al territorio. Un esempio
per tutti, il valore delle borse di studio e ricerca, che resterà
analogo a quello dello scorso anno, con un importo di circa 1,12
mln di euro stanziati.
"Il nostro Paese - sottolinea il presidente, Corrado Clini - sta
attraversando un momento complesso che richiede a tutti, pubbliche
amministrazioni, imprese e cittadini un comportamento responsabile.
AREA interpreta questa responsabilità con uno sforzo verso la
riduzione dei costi di funzionamento, facendo attenzione a
salvaguardare le risorse destinate a creare valore per la Comunità.
Creare valore richiede, sempre di più, la coniugazione di
creatività, innovazione, rispetto per l'ambiente; rispetto che, da
condizione necessaria, è divenuto chiaramente opportunità di
sviluppo".