10.11.2011 -
Cemento green, materiali a cambiamento di fase, fono e termo
isolanti green, vernici riflettenti, vetri intelligenti. Sono solo
alcuni degli esempi di materiali innovativi di cui si parla oggi a
Udine durante un workshop dedicato a edilizia sostenibile e
innovazione ecologica, organizzato da AREA Science Park in
collaborazione con Confindustria Udine.
Oggigiorno, anche nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi
europei del 20 20 20, per realizzare un progetto edilizio è
necessario valutare - tra i criteri di sviluppo - materiali e
tecnologie non soltanto performanti ma anche capaci di contenere
gli impatti ambientali. Emerge quindi l'esigenza di costruire non
solo seguendo leggi di natura, ma canoni di sostenibilità;
un'esigenza che si traduce nella necessità di trovare soluzioni
alternative che sostituiscano le risorse non rinnovabili, senza
rinunciare agli standard di vita e benessere a cui siamo
abituati.
Ma esistono soluzioni per limitare l'impatto ambientale delle
lavorazioni, ridurre i consumi energetici e allo stesso tempo
contenere i costi, aumentando la competitività? E quali sono?
Materiali innovativi come fono- e termoisolanti da risorse
rinnovabili in grado di rivestire e proteggere le murature, mattoni
adatti per la crescita controllata di muschi e pannelli isolanti
termici realizzati con rifiuti civili quali vetro e carta sono
risposte concrete a queste domande. Sono soluzioni innovative che a
parità di rendimento hanno minore impatto ambientale rispetto alle
costruzioni edili classiche.
"Il materiale più utilizzato in edilizia è il cemento - spiega
Paolo Santinato Project Manager di Matech. - Fonti ufficiali
stimano che il contributo di inquinamento mondiale dato dalla sua
produzione sia pari al 10%. Diventa quindi necessario ridurne
il consumo. E ciò diventa possibile sostituendolo il cemento
vergine ad esempio con nuovi mattoni in paglia compressa e
ricoperti di intonaco, riciclandolo in miscela (fino al 90%) e
caricandolo con riempitivi derivanti dalle scorie
dell'incenerimento dei rifiuti".
L'incontro è anche l'occasione per illustrare ad aziende e
operatori del settore pubblico le opportunità che il MaTechPoint
FVG di AREA offre nella scelta e nell'utilizzo di materiali, utili
a realizzare progetti edilizi sostenibili, innovativi e
competitivi.
Di competitività e mercati globali ha parlato anche Alexandro
Luci, capogruppo aziende «materiali da costruzione» di
Confindustria Udine: "I materiali e le tecnologie innovative
possono aiutare le imprese a competere nel mercato globale creando,
allo stesso tempo ricerca, innovazione ed efficienza energetica per
il nostro Paese. Lo sviluppo ecosostenibile diventa quindi non solo
uno strumento di tutela dell'ambiente ma anche un potente strumento
di sviluppo dell'economia e dell'occupazione".