07.12.2011 -
Nuove strategie per la rigenerazione ossea grazie all'uso di
biomateriali innovativi. E' l'obiettivo di InnovaBone, progetto
finanziato dal 7° Programma Quadro della Commissione Europea e
lanciato nei giorni scorsi a Vienna. In Europa il costo netto
per le spese mediche riguardanti lesioni ossee è stimato in 36
miliardi di euro a causa, in particolare, dell'aumento
dell'osteoporosi conseguente all'invecchiamento della popolazione.
Si calcola che all'incirca un terzo delle donne e un uomo ogni otto
con più di 50 anni soffriranno in futuro di una frattura
osteoporotica o saranno a rischio sotto questo profilo.
Nasce da qui InnovaBone, il cui scopo finale è sviluppare un
prodotto innovativo, frutto di una combinazione di biomateriali,
che assicuri una rigenerazione ossea sana, forte e duratura.
Il progetto quadriennale è gestito da un consorzio
multidisciplinare che conta quattordici partner tra
università, centri di ricerca e aziende di otto paesi europei. Tra
questi anche Promoscience, azienda insediata in AREA Science Park,
cui è affidata la valorizzazione dei risultati.
"Intendiamo produrre innovativi biomateriali bioattivi che si
insedino all'interno della lesione e reclutino le cellule e i
fattori trofici propri dell'organismo per promuovere la
ricostruzione dell'osso - spiega il prof. Oskar Hoffmann,
coordinatore di InnovaBone - . Il nuovo osso sano andrà poi a
rimpiazzare i biomateriali, generando un tessuto osseo più forte
del precedente. Riteniamo che l'impatto di questo progetto
costituirà una radicale innovazione che accelererà il trattamento
di ampie lesioni ossee, riducendo il dolore e la sofferenza ad esse
associati".
In effetti, nonostante i progressi raggiunti, le tecniche
utilizzate oggi per la cura di fratture scomposte e lesioni ossee
di vaste proporzioni possono risultare insufficienti. È quindi
necessaria un'ampia attività di ricerca e sviluppo per superare i
limiti degli attuali materiali da impianto: dall'inadeguata
resistenza meccanica ai fenomeni di rigetto o di inefficace
vascolarizzazione.
Le caratteristiche e le prestazioni dei nuovi biomateriali
sviluppati grazie al progetto InnovaBone verranno valutate
considerando diversi fattori, quali la crescita ossea, l'entità
della guarigione e le reazioni a corpi esterni. Saranno utilizzate
tecniche all'avanguardia quali saggi cellulari in-vitro, tecnologie
BioMEMS, imaging non invasivo e analisi di espressione genica per
individuare marcatori biomolecolari associati al processo di
riparazione ossea.
Al progetto partcipano: Universität Wien (coordinatore),
Institut für Bioprozess- und Analysenmesstechnik eV, The
Chancellor, Masters and scholars of The University of Cambridge,
The University of Nottingham, Qserve Consultancy BV., Baxter
Innovations GMBH., Tetra Gesellschaft fur Sensorik Robotik und
Automation MBH., Centre Suisse d'Electronique et de Microtechnique
SA, Medizinische Universitaet Wien, Universidad De Valladolid,
Universitat Politecnica de Catalunya, Universitätsmedizin
Göttingen, Moverim Consulting SPRL, Promoscience SRL.
Per maggiori informazioni:
Promoscience
Tel 040 3755690