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Al teatro Miela di Trieste mercoledì 1 marzo 

Proiezione del documentario Marco Polo


24.02.2011 -

MarcoPolo2010 è un progetto di ricerca, coordinato da IRCCS Burlo Garofolo, Sissa Medialab e Fondazione Terra Madre, realizzato con la collaborazione di Regione Friuli Venezia Giulia, AREA Science Park e Università di Trieste. Tra luglio e settembre 2010 , un gruppo di ricercatori, accompagnati da giornalisti e videoperatori, ha percorso 14.000 chilometri lungo la leggendaria Via della Seta per campionare le popolazioni che vivono isolate.

 

Scopo della spedizione era studiare le basi genetiche del gusto, delle preferenze alimentari, dell'olfatto, della vista e dell'udito, studiare la genetica di popolazioni isolate e combinare i dati sul DNA con le informazioni geografiche, storiche, culturali, enogastronomiche. I genetisti del Progetto MarcoPolo2010 stanno lavorando all'analisi dei dati nel Laboratorio di Genetica Medica dell'Ospedale Burlo Garofolo e del Consorzio di Biomedicina Molecolare di Trieste.



I dati principali aggiornati a febbraio 2011 possono essere così riassunti:

 

a) GUSTO - E' possibile distinguere le popolazioni sulla base della capacità di percepire l'amaro e, in particolare, una sostanza chiamata PTC. Tale capacità determina la presenza di 3 gruppi diversi: non-taster, medium taster e super-taster (risultano super-taster al test dell'amaro coloro che percepiscono il gusto amaro in maniera molto forte).

 

Tali gruppi sono in gran parte determinati da mutazioni diverse in un recettore chiamato TAS2R38. Lungo la Via della Seta abbiamo visto che esiste un gradiente ovest-est caratterizzato da un incremento percentuale dei super-taster che sono il 10% in Georgia, il 13% in Azerbajan (entrambe nel Caucaso), salgono poi al 17%-18% in Centro Asia (Uzbekistan e Kazakhstan) e arrivano al 31% in Pamir. Queste differenze si riflettono, almeno in parte, nella gastronomia tipica delle varie popolazioni.

 

b) PREFERENZE ALIMENTARI - Una parte importante dei test effettuati ha riguardato i geni coinvolti nel gusto, dai quali dipendono le nostre preferenze alimentari. Le prime analisi genetiche ottenute incrociando i genotipi relativi a oltre 100 geni potenzialmente implicati nelle preferenze alimentari e i dati relativi alle preferenze alimentari (rilevate attraverso un questionario caratterizzato da oltre 100 alimenti) ha permesso di identificare delle associazioni genetiche molto promettenti, ovvero:

 

1) un'associazione tra la piacevolezza per il tea e un gene espresso nel cervello;

2) l'associazione tra il gene cosiddetto "recettore per la capsaicina" e la piacevolezza per il melograno e per la rapa;

3) due diversi geni potenzialmente coinvolti nella piacevolezza per la banana; 4) infine, un gene per la piacevolezza per una salsa tipica di una parte delle comunità delle Via della Seta, di nome Adgika (a base di peperoni).

 

Alla proiezione saranno presenti i ricercatori del team di MarcoPolo2010.

 

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