24.05.2011 -
Fare di un'idea geniale un'azienda. Spesso l'intraprendenza e il
background di competenze non sono sufficienti. C'è bisogno di
qualcuno disposto a credere nella propria sfida, a condividerla
giorno per giorno, ma anche di infrastrutture dedicate e supporto
tecnico per svolgere le verifiche necessarie ad avviare su basi
solide il progetto imprenditoriale.
E' questo l'obiettivo di Bi-Cube, l'incubatore d'impresa
fortemente voluto dalla Regione Basilicata ed offerto da Basilicata
Innovazione e presentato questa mattina nella Sala Verrastro della
Regione Basilicata dal presidente della Giunta Vito De Filippo,
dall'assessore regionale alle Attività produttive Erminio Restaino,
dal presidente Area Science Park Giancarlo Michellone e dal
responsabile del progetto Basilicata Innovazione, Paolo
Cattapan.
Il servizio mira a supportare quanti abbiano un'idea
innovativa. Si tratta di un modello di incubazione che ricalca la
metodologia di successo di innovation Factory (incubatore di primo
miglio di Trieste) ed indica al tempo stesso il percorso da seguire
per giungere alla costituzione di un'impresa di successo e
dall'alto potenziale: dal business dream al business plan,
insomma dalla messa a punto del progetto imprenditoriale
(pre-incubazione) alla verifiche di sostenibilità economica ed
autonomia operativa per l'apertura al mercato di una start-up. Dare
sprint ad un'idea innovativa e supportare le imprese nel loro
percorso progettuale.
Giovani imprenditori, gruppi di lavoro avranno così la
possibilità di mettere in gioco la propria idea innovativa e di
essere sostenuti nel percorso che va dal concetto astratto alla
realizzazione dello stesso. "La Basilicata ha tutti i fondamentali
per svolgere un ruolo da protagonista all'uscita dalla crisi, ma
dobbiamo riuscire a supportare i lucani che vogliono far nascere
iniziative in regione dove non si può dire esista una diffusa
cultura di impresa e per questo la mission dell'incubatore di
impresa di Basilicata Innovazione è strategica".
Così il presidente della Regione, Vito De Filippo, spiega
l'importanza di "Bi-cube". "In troppi casi - ha aggiunto De Filippo
- sono state le idee e le capacità di tanti giovani lucani e
meridionali in genere a fare la fortuna del sistema imprenditoriale
del Nord che ha saputo attrarle e coltivarle. Il nostro obiettivo,
ora, è quello di dare ai nostri giovani il supporto necessario di
contesto e di cultura d'impresa perché le loro capacità possano
portarli a realizzarsi nella loro terra e ad offrire sempre alla
loro terra opportunità di crescita, sviluppo e occupazione per
altre persone".
Per l'assessore regionale alle Attività produttive Erminio
Restaino, "Il nostro sistema produttivo oggi guarda concretamente a
nuovi modelli di processo capaci di rendere il territorio e la
Basilicata più competitiva nel panorama nazionale ed
internazionale".
"Il percorso iniziato da tempo con Basilicata Innovazione, volto
proprio al sostegno dell'imprenditoria lucana - ha aggiunto - oggi
si intensifica con l'incubatore Bi Cube. L'idea di sostenere la
ricerca e con essa i protagonisti dello sviluppo, seguendoli nel
loro percorso innovativo, è un fattore molto importante perché
offre alle menti lucane nuove opportunità e dà alla Basilicata una
marcia di crescita in più".
"La capacità di creare nuova impresa e di fare innovazione nei
prossimi anni - ha detto Giancarlo Michellone -
dipenderanno dall'abilità di intuire, di cogliere in misura sempre
maggiore idee e spunti dalla ricerca. La vera sfida da vincere
- ha proseguito - è trovare un'idea innovativa,
rivoluzionaria più che evolutiva, prima che lo facciano altri. È
questo quanto stiamo sperimentando con successo in Friuli Venezia
Giulia con Innovation Factory, l'incubatore di Area, e siamo certi
di poterlo replicare a vantaggio della Basilicata".
"Vogliamo valorizzare le idee innovative di potenziali
imprenditori lucani - ha commentato Paolo Cattapan - e rendere
ancora più fertile il territorio lucano portando, attraverso
Basilicata Innovazione, risultati vincenti a supporto della
competitività".