Area Science Park
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“Tutela e rafforzamento di competenze e investimenti di AREA rappresentano un valore per l’economia italiana” 

Il neo Presidente Clini sull'ipotesi del Governo di soppressione enti


19.08.2011 -

"Sarebbe ridicolo sopprimere AREA perché non è diventata un carrozzone. Mi auguro che venga applicato per il Consorzio il criterio di esclusione previsto dallo stesso decreto legge. E non è una questione di poltrone, ma di tutela e rafforzamento di competenze e investimenti che rappresentano un valore per l'economia italiana".

 

È la prima dichiarazione del neo Presidente del Consorzio per l'Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste, Corrado Clini, in riferimento al Decreto Legge 138/2011. In particolare l'art. 1, comma 31, prevede che "Gli enti pubblici non  economici  inclusi  nell'elenco  di  cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2011,  n.  196……………, sono soppressi al  novantesimo giorno dalla data di entrata in vigore  del  presente  decreto.  Sono esclusi  dalla  soppressione  gli  enti,  di   particolare   rilievo, identificati con apposito decreto del Presidente  del  Consiglio  dei ministri da emanare entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto".

 

Il decreto prevede infatti che gli enti pubblici con una dotazione organica inferiore a 70 unità siano soppressi e accorpati.

 

"La funzione del Parco Scientifico Tecnologico di Trieste - AREA Science Park  è quella, dal 1978, di promuovere il coordinamento dei programmi pubblico-privati di ricerca e innovazione nelle tecnologie avanzate. In questa prospettiva AREA si è sviluppata come 'facilitatore intelligente'. I risultati del lavoro di questi anni sono chiari" conclude Clini.

 

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