30.08.2011 -
Avrà inizio giovedì, nell'Aula Magna della sede Androna
Baciocchi dell'Università di Trieste, il Secondo Convegno Congiunto
delle società italiane di luce di sincrotrone e di
spettroscopia neutronica (Sils-Sisn): un'occasione di aggiornamento
scientifico, ma anche un'opportunità di confronto fra esperti sui
temi della politica italiana nell'ambito della ricerca. Il convegno
è organizzato con la collaborazione del Consorzio
Interuniversitario di struttura della materia, dell'Università di
Trieste e di Sincrotrone Trieste.
Le due società nazionali SILS e SISN riuniscono le
comunità dei fisici, chimici, ingegneri e tecnologi dei
materiali, biologi e geologi che utilizzano gli strumenti e i
metodi delle grandi infrastrutture di ricerca internazionali, come
i sincrotroni o le sorgenti di neutroni, per lo studio
delle proprietà strutturali e dinamiche della
materia.
Nel convegno, che unisce per la seconda volta
oltre un centinaio di partecipanti afferenti alle due comunità,
saranno presentati i risultati scientifici e gli sviluppi
metodologici e strumentali più recenti. Sarà inoltre offerta la
possibilità di visitare la nuova sorgente di luce FERMI@Elettra
gestita da Sincrotrone Trieste e da poco entrata in
funzione.
La seconda giornata di lavori si aprirà con una Tavola
Rotonda sulle grandi Infrastrutture analitiche europee. Verrà in
particolare presentata la partecipazione del nostro Paese a tre
grandi infrastrutture di ricerca della Roadmap Europea (ESFRI),
partecipazione per la quale Sincrotrone Trieste sta rivestendo
un ruolo primario nel coordinare e stimolare la preparazione e
il finanziamento degli studi di fattibilità per i contributi
"in-kind" dell'Italia.
Si tratta di EuroFEL, rete di laboratori europei dove
siano presenti sorgenti di luce a impulsi molto brevi, coerente ed
estremamente brillante e di cui fa parte anche FERMI@Elettra,
X-FEL, laser a elettroni liberi europeo in costruzione ad Amburgo,
ed ESS, la nuova sorgente di neutroni in costruzione a Lund, in
Svezia, che vedrà il coinvolgimento su larga scala di 17 Paesi
Partner.
Con l'avvio di queste grandi infrastrutture di ricerca, la
comunità europea intende dotarsi di centri capaci di attrarre i
migliori ricercatori a livello mondiale, ospitandoli e offrendo
loro l'ambiente più adatto, gli strumenti migliori e le tecnologie
più avanzate per l'analisi dei materiali.
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Laura Bibi Palatini - Comunicazione Sincrotrone
Trieste
bibi.palatini@elettra.trieste.it
(+39) 0403758493
(+39) 335473809
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