28.09.2011 -
E' stato consegnato a Trieste un nuovo "alloggio assistito" in
via Timignano 2, frutto della collaborazione tra l'Area Promozione
e Protezione Sociale del Comune, Fondazione Caccia Burlo, IKEA e
Area Science Park. L'appartamento, è stato messo a disposizione
dalla Fondazione Caccia Burlo, ristrutturato e dato in gestione
all'Unità Disabili del Comune di Trieste e arredato gratuitamente
da IKEA (finanziamento di Ikea Foundation), avvalendosi anche
dell'esperienza e delle competenze tecniche di Area Science Park,
partner del Comune di Trieste, che ha già realizzato nell'ambito
del progetto 'Presto a casa' delle abitazioni 'domotiche' per
disabili.
Un'importante sinergia che ha consentito di verificare la
fattibilità di soluzioni mirate di arredo, tenendo conto della
metratura dell'appartamento (32 metri quadrati) e della
composizione delle stanze: atrio, camera, cucina e bagno. Tuttavia
è dotato di tutti i comfort e degli accorgimenti per mettere a
proprio agio nella vita di ogni giorno la persona disabile.
Soddisfatta l'assessore alle Politiche del Comune di
Trieste Sociali Laura Famulari che ha sottolineato quanto questo
tipo di azioni e interventi sia in linea con alcuni dei temi più
cari all'Amministrazione in carica, cioè "il miglioramento della
qualità della vita dei cittadini più vulnerabili anche attraverso
la promozione delle politiche della casa e di quei servizi che
consentono soluzioni alternative alle strutture residenziali, e che
hanno anche il vantaggio di risultare più vantaggiosi da un punto
di vista economico".
L' "abitazione assistita" è uno strumento per
la domiciliarità e per i progetti di vita indipendente con una
forte presenza dei servizi pubblici. Si tratta di una nuova formula
gestionale, ormai ampiamente sperimentata, che consente la
realizzazione di un programma assistito di autonomia personale tale
da portare ad una futura autonomia abitativa, e si rivolge quindi
ad un target di persone con disabilità capaci di autodeterminarsi
ma che non potrebbero permanere a domicilio senza supporti
adeguati.
Prevede l'accoglienza di un massimo di tre persone, ed è
il luogo in cui il progetto di vita indipendente si realizza
attraverso la personalizzazione dell'alloggio e dei ritmi di vita:
la permanenza è condizionata dal progetto di vita indipendente e
quindi è temporanea.
Questo alloggio si aggiunge alle numerose altre
"abitazioni assistite" dislocate su tutto il territorio del Comune:
ne sono già state attivate due in alloggi di proprietà della
Fondazione Caccia Burlo in Via Timignano e otto in abitazioni di
proprietà dell'ATER, e altre due in abitazioni private. Per alcune
di queste, e per altre in via di allestimento, vi è stato anche il
supporto finanziario della Fondazione CRTrieste per quanto riguarda
la fornitura delle specifiche soluzioni d'arredo.
I rappresentanti di Ikea Marisa Ricci e Fabrizio
Carbognin, hanno sottolineato come "l'arredo di questo alloggio
assistito è la prima esperienza di arredo Ikea in Italia nei
confronti di persone disabili e assume perciò grande
valenza".
Per il direttore generale di Area Science Park,
Enzo Moi "sviluppare tecnologie e servizi utili alla collettività,
contribuendo a migliorare la qualità della vita anche dei più
deboli, è uno degli obiettivi delle nostre attività.
L'inaugurazione dell'appartamento ad alta accessibilità allestito
dal Comune di Trieste rientra nell'ambito dell'esperienza maturata
con il progetto di domotica applicata all'abitare Presto a
Casa, che ci ha visto lo scorso anno tra i principali partner
del Comune".