20.09.2011 -
Presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa
dall'assessore regionale all'istruzione, università, ricerca
Roberto Molinaro e dal direttore generale di AREA Science
Park, Enzo Moi, i risultati della VI edizione de "La Mobilità
della Conoscenza, indagine conoscitiva realizzata dal Coordinamento
degli Enti di Ricerca regionali (CER).
I dati, riferiti al 2010, confermano e rafforzano l'attrattività
del Friuli Venezia Giulia per ricercatori e studenti stranieri.
Dallo studio emerge che lo scorso anno sono stati 3.453 gli
studenti e 10.111 i ricercatori che hanno, per un periodo più o
meno lungo, lavorato o studiato in una delle istituzioni
scientifiche del territorio.
In particolare, i ricercatori stranieri che operano stabilmente
presso gli enti di ricerca e le università presenti in regione sono
4.123 (quasi la metà sul totale di 8.301, italiani compresi). Le
provenienze abbracciano tutto il mondo, con in testa Unione Europea
(900) e Africa (850) e una crescita significativa di arrivi dai
Paesi Asiatici e del centro e sud America.
Per quanto riguarda l'area scientifica di afferenza, per i
ricercatori in organico (italiani compresi) il settore predominante
è Science, Mathematics and Computing, cui seguono il
settore Health and Welfare e il settore Humanities and
Arts. Parallelamente l'area di studio di maggior interesse per
gli studenti iscritti (italiani compresi) è rappresentata da
Social Science, Business and Law, cui seguono
Humanities and Arts, Engineering, Manufacturing and
Construction e il settore Health and Welfare.
L'indagine, condotta per la prima volta in collaborazione con il
Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario -
CNVSU, attualmente confluito nell'ANVUR, ha mappato specificamente
anche i dati di mobilità riguardanti il mondo universitario. Dallo
studio è emerso che nell'anno accademico 2009/10 gli studenti
stranieri sono stati il 7% del totale degli iscritti, ben al di
sopra della media nazionale pari al 3.3%.
Inoltre, il CER ha mappato, per il secondo anno consecutivo,
anche la distribuzione di genere, misurata sul totale di studenti e
ricercatori - sia italiani che stranieri - presenti nelle 28
istituzioni che hanno aderito all'indagine.
Nel dettaglio, dai dati raccolti relativi a studenti e
studentesse regolarmente iscritti a corsi universitari, si registra
una predominanza femminile - in particolare per i corsi di
laurea di secondo livello - con il 55,1%. Tale distribuzione
varia tuttavia sensibilmente quando si analizza la situazione dei
ricercatori in organico, con il numero delle donne che
si riduce al 30,6% del totale, dato che rispecchia la situazione
europea e conferma una maggiore difficoltà di accesso alla
carriera professionale in ambito scientifico.
Le istituzioni scientifiche e accademiche che hanno partecipato
all'indagine "La Mobilità della Conoscenza" sono: ICTP, CBM, Centro
Ricerche Plast-Optica S.p.A., CISM, CNR IC, CNR - IOM u.o.s.
DEMOCRITOS, CNR - IOM, Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe
Tartini", Conservatorio Statale di Musica "Jacopo Tomadini",
Consorzio per l'AREA di ricerca scientifica e tecnologica, CRO,
CSF, Fondazione Niccolò Canussio, ICGEB, INAF, INFN,
ICS-UNIDO,IRCCS Burlo Garofolo, IRCCS Eugenio Medea, ISIG, OGS,
KEYMEC, Science Centre Immaginario Scientifico, Sincrotrone
Trieste, SISSA, TWAS, Università degli Studi di Trieste, Università
degli Studi di Udine.
Nel corso della conferenza stampa, infine, sono stati illustrati
i risultati conseguiti da Welcome Office FVG, lo sportello
regionale per i servizi di accoglienza a studenti e ricercatori
stranieri. Nel primo semestre del 2011 il Welcome Office FVG ha
soddisfatto 2.833 consulenze le cui maggiori richieste hanno
riguardato le opportunità di studio e lavoro, l'alloggio, le
condizioni di ingresso e soggiorno in Italia, l'assistenza
sanitaria, i servizi per la famiglia e corsi di lingua e cultura
italiana.
Nello stesso periodo è stata costante la richiesta di consulenze
da parte di istituzioni nazionali oltre che dai partner ed enti
regionali, in particolar modo per le procedure di ingresso (visti,
permessi di soggiorno) e l'assistenza sanitaria. Per quanto
riguarda il portale Internet Welcome Office Friuli Venezia Giulia,
da gennaio 2011 sono stati 16.360 gli accessi provenienti da 132
Paesi, soprattutto da Stati Uniti, Germania, Spagna, Inghilterra,
Turchia, India, Ucraina, Argentina, Costa Rica.