23.10.2012 -
La sicurezza alimentare e la nutrizione sono in cima alle
priorità dei cittadini europei e il settore agroalimentare è il
primo settore economico del continente. E' opinione diffusa che le
nostre basi di sopravvivenza, la terra e l'acqua, vadano preservate
meglio perché siano in grado di dissetare e sfamare ovunque la
popolazione del pianeta Terra. Secondo la FAO occorrerà nel
prossimo futuro incrementare del 70% la produzione di cibo per i
2,3 miliardi di persone in più che ci saranno nel 2050. La ricerca
scientifica può fare molto già oggi per favorire il corretto
utilizzo delle risorse, migliorando i processi di produzione
alimentare e rimediando ai danni derivanti da contaminazioni
e inquinamento.
Dai campi coltivati agli allevamenti, dall'industria di
trasformazione ai metodi di conservazione, scienza e tecnologia
hanno un ruolo importante nell'obiettivo di soddisfare il
fabbisogno alimentare globale, così come nel garantire cibi sicuri
e controllati sulle nostre tavole.
Anche la salvaguardia della biodiversità e delle colture
autoctone è un importante terreno di intervento, in grado di
valorizzare tradizioni e creare indotti economici. In
zootecnia, la sicurezza della catena alimentare è legata al
benessere degli animali allevati e l'uso di medicinali negli
allevamenti è soggetto a specifici controlli volti a prevenire e
reprimere abusi potenzialmente pericolosi per
l'uomo.
Dai contaminanti agli allergeni, la ricerca ha fatto molti passi
aventi nel mettere a punto tecniche diagnostiche sempre più
accurate, a salvaguardia del consumatore. Non meno importante della
sicurezza è il tema della qualità, sia nutrizionale che
organolettica, dei cibi che mangiamo: gusto, profumo, rilascio di
sostanze nutrienti, resistenza ai batteri, modalità di
conservazione, dipendono in maniera diretta dalla loro
microstruttura. Poterla analizzare in profondità, come sono in
grado di fare nel laboratorio d luce di Sincrotrone Elettra, può
aiutare l'industria alimentare a migliorare i processi di
produzione e conservazione dei cibi.
Molti di questi temi sono al centro di ricerche e sviluppi
tecnologici all'interno dell'AREA Science Park di Trieste,
raccontati nel documentario "La scienza Buona da mangiare"
realizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Ufficio
Stampa - Produzioni Televisive) in collaborazione con AREA Science
Park.