21.11.2012 -
Anna Rita Bennato dell'Università "Tor Vergata" di Roma,
Antonella Di Pizio dell'Università di Chieti e Luca Longanesi
dell'Università di Bologna sono i vincitori dell'ottava edizione
del Premio Bernardo Nobile 2012, il riconoscimento che premia ogni
anno tesi di laura e dottorato che abbiano dato risalto all'uso dei
brevetti come fonte di documentazione.
La cerimonia di consegna oggi in AREA Science Park nell'ambito
della XI Conferenza annuale del Coordinamento degli Enti di Ricerca
(CER) del Friuli Venezia Giulia. I tre vincitori si sono distinti
per le loro ricerche su microeconomia applicata ai diritti di
proprietà intellettuale, scienze del farmaco e biotecnologie
molecolari e industriali. Anna Rita Bennato e Antonella Di Pizio si
sono aggiudicate in ex-aequo il premio per tesi di dottorato,
rispettivamente in Economia e Scienze del farmaco; a Luca
Longanesi, invece, è andato il riconoscimento per una tesi
specialistica in Scienze matematiche fisiche e naturali - corso di
laurea in biotecnologie molecolari ed industriali.
Il Premio Bernardo Nobile è un'iniziativa di AREA Science Park
istituita nel 2004 per ricordare la professionalità del dott.
Bernardo Nobile, fondatore e primo responsabile del Centro PatLib;
si avvale della collaborazione dell'Associazione Italiana
Documentalisti Brevettuali (AIDB) e del CER. Il Premio è rivolto a
laureati di tutte le facoltà e di tutte le Università italiane e
conferisce riconoscimenti di € 2.500 a ciascuno dei
vincitori.
A selezionare i migliori elaborati: Emilia Ferraris
(presidente), che ha creato e diretto il Centro Documentazione di
Documont e ha formato una generazione di documentalisti italiani;
Guido Moradei, presidente dell'Associazione Italiana Documentalisti
Brevettuali(AIDB), Daniela Cason, consulente esperta in formazione
e servizi alle imprese, Giulio Groppi coordinatore per la
formazione dell'Ufficio per la Cooperazione della Commissione
europea e già capo-settore dell'Accesso alle basi dati esterne
nella Cellula per la strategia dell'informazione e Liana Nardone
responsabile dell'Ufficio Studi Patlib e socio fondatore
dell'Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali.
Per maggiori informazioni sul Premio, per consultare le tesi
vincitrici e l'elenco dei premiati delle edizioni precedenti:
www.area.trieste.it/premionobile
I VINCITORI
Tesi di Dottorato di Ricerca - ex aequo
Anna Rita Bennato - Laureata in Economia
all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", nel 2010 consegue
il dottorato di ricerca in Economia Internazionale presso
l'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", Facoltà di
Economia, con la tesi "Essays on Intellectual Property Rights"
vincitrice del Premio Nobile 2012. I campi di interesse principali
della sua attività di ricerca sono l'Economia Industriale, la
Microeconomia Applicata e i Diritti di Proprietà Intellettuale.
Attualmente è ricercatrice in Economia Industriale presso il Centre
for Competition Policy, University of East Anglia (UK).
Motivazione
Per l'implicazione economica della politica brevettuale sul
trasferimento di tecnologie tra Paesi e tra imprese e Paesi,
considerando i brevetti nel settore farmaceutico fonte di
informazione indipendentemente dagli specifici contenuti tecnici
brevettuali.
Antonella Di Pizio - Laureata nel 2008 in
Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l'Università degli Studi
di Chieti con una tesi sulla "Regolazione dell'appetito: effetto
dell'AGRP sul rilascio ipotalamico di amine", consegue a febbraio
il dottorato di ricerca in Scienze del farmaco presso la stessa
Università, all'interno del Dipartimento di Scienze del Farmaco -
School of Advanced Studies - presentando la tesi
"Computational and crystallographic studies of zinc-containing
enzyme inhibition".
Motivazione
Per l'accurata analisi dello stato dell'arte dei brevetti nel
settore della produzione degli inibitori. Per la particolare
attenzione dedicata alla strutturazione dei dati raccolti, che
porta a innovativi criteri di classificazione di tali sostanze.
Tesi di Laurea Specialistica
Luca Longanesi - Si laurea nel marzo 2012 in
Biotecnologie molecolari e industriali presso l'Università degli
Studi di Bologna, Facoltà di Scienze matematiche, con la tesi
"Studio dei fenomeni aggregativi coinvolti nel processo di
purificazione della variante della tossina difterica CRM197".
Attualmente è ricercatore a contratto presso il laboratorio di
Biochimica del Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali
dell'Università degli Studi di Bologna.
Motivazione
Per la valorizzazione dell'informazione brevettuale con
l'obiettivo di individuare una metodica di produzione.