27.02.2012 -
Il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca,
Francesco Profumo, e il ministro dell'Ambiente,
Corrado Clini, sono stati in visita ad AREA
Science Park di Trieste. Ad accoglierli il neopresidente
Adriano De Maio, accompagnato dal vice presidente
Roberto della Marina, dal
consigliere Paola Secchiero e dal direttore
generale Enzo Moi.
"Solo accelerando i processi di ricerca e innovazione possiamo
creare un'industria italiana più capace di competere - ha
dichiarato il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca,
Francesco Profumo - il ruolo di
AREA in questo è fondamentale. Una persona con l'esperienza del
professor De Maio credo sia quella giusta per favorire una stretta
connessione con il territorio e più in generale con il
Paese".
"Ho trovato la realtà di AREA Science Park addirittura migliore,
per attività e risultati, di quanto mi aspettassi - ha dichiarato
il presidente Adriano De Maio. Conto in un paio di mesi di
acquisire una conoscenza approfondita del sistema e di proporre
quindi la mia visione sulle prossime strategie, ascoltando anche
le idee del mio predecessore, il ministro Clini, e
confrontandomi con il management di AREA. Mi aspetto
partecipazione, capacità propositiva e di critica costruttiva da
parte di tutti. Da parte mia sarò un presidente presente e aperto
all'ascolto".
Lasciato il campus di Padriciano, il ministro Profumo si è
recato in visita al Laboratorio di luce di Sincrotrone ELETTRA di
AREA Science Park, dove è stato accolto dal presidente Carlo
Rizzuto nella sala sperimentale del nuovo Fermi@Elettra, uno dei
quattro laser a elettroni liberi esistenti al mondo per l'analisi
dinamica dei materiali e lo sviluppo delle nanoscienze.
AREA Science Park: alcune informazioni e
dati
AREA Science Park di Trieste è un parco scientifico e
tecnologico multisettoriale, in cui operano 86 tra aziende ed
istituti pubblici e privati attivi nell'ambito della ricerca e
dell'innovazione, con un fatturato complessivo di circa 180 milioni
di euro. Il Parco accoglie circa novanta insediati
tra Enti di ricerca e piccole-medie imprese, in cui operano circa
2.400 persone. Campi di attività: Scienze della
vita; Fisica, Materiali e Nanotecnologie; Informatica, Elettronica
e Telecomunicazioni; Energia e Ambiente; Sevizi qualificati. AREA
Science Park è gestito dal Consorzio per l'Area di
ricerca, ente vigilato da MIUR, che opera
anche nei campi del trasferimento tecnologico, della gestione della
formazione imprenditoriale e dello sviluppo di reti per la
collaborazione fra scienza e industria a livello nazionale ed
internazionale.
Trasferimento Tecnologico
AREA ha realizzato in Friuli Venezia Giulia circa 2.000
interventi nelle PMI, con ricadute in termini di innovazioni di
prodotto e di processo e di nuovi brevetti. Questa attività è stata
estesa di recenti ad altre regioni Italiane grazie a specifici
accordi con istituzioni e operatori territoriali. E' nata così nel
2009 Basilicata Innovazione, grazie ad una convenzione con la
Regione Basilicata. BI offre alle imprese e ai ricercatori lucani
un punto di accesso diretto allo stato dell'arte della ricerca
applicata, favorendo lo scouting di competenze, partner,
finanziamenti e assistenza, utili a realizzare innovazione di
prodotto, di processo e gestionale. Sulla stessa linea si è
costituita nel 2010 Napoli Attiva Scarl, joint venture tra la
società in house di AREA, Innovation Factory, e
l'Università Federico II. A fine 2011, grazie ad una accordo
con Regione Calabria e Fincalabra è nata invece CalabriaInnova, che
opererà sia con servizi erogati direttamente, sia con la gestione
di un sistema di incentivi per l'innovazione e la ricerca,
quantificabile in circa 16 milioni di euro nel triennio.
Altri accordi territoriali sono in fase di definizione.
AREA nei prossimi anni
Nuove fonti rinnovabili di energia, sicurezza alimentare e
biotecnologie, tecnologie applicate alla conservazione dei
beni storici e culturali, domotica e trasporti a bassa
emissione. Sono questi i settori ai quali AREA Science Park guarda
con crescente interesse, con l'obiettivo di dare impulso a
progetti che possano tradursi in applicazioni. In particolare, nel
settore delle energie, AREA è impegnato, insieme al
Ministero dell'Ambiente, nel piano strategico
Enerplan per la produzione e l'uso efficiente
dell'energia. Enerplan consta di diversi progetti, ognuno dei
quali propone soluzioni per l'efficienza e la
razionalizzazione degli impieghi energetici, con l'obiettivo di
contribuire allo sviluppo e alla crescita dell'industria
italiana.