20.03.2012 -
Il progetto "Parco Genetico del Friuli Venezia Giulia" è
nato con l'obiettivo del di creare una banca dati che consenta di
studiare le malattie multifattoriali quali, ad esempio, diabete,
infarto, osteoporosi, attraverso l'identificazione della componente
genetica di alcune comunità del Friuli Venezia Giulia.
L'iniziativa, finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia ha
infatti permesso di realizzare un'approfondita analisi genetica,
clinica, storica e culturale di popolazioni che, per motivi
geografici, storici e/o linguistico-culturali sono
rimaste relativamente isolate. Lo studio dei fattori
genetici e ambientali che determinano la predisposizione a
patologie quali ipertensione, obesità, diabete è dunque facilitato,
in quanto anche la componente ambientale (quali ad esempio il clima
e la dieta) è molto più omogenea e tale è rimasta per secoli.
I Paesi coinvolti sono stati Illegio, Sauris, Clauzetto,
San Martino del Carso, Resia, Erto e Casso. I partner che hanno
dato vita al progetto sono: Centro di Biomedicina Molecolare - CBM
(capofila), AREA Science Park, IRCCS Burlo Garofolo, Università di
Trieste e Università di Udine, Fondazione Italiana Fegato. Partita
nella primavera 2008, la raccolta dei campioni ha coinvolto tutti
gli abitanti delle sei diverse comunità, ai quali è stato offerto
un check-up gratuito (e non obbligatorio) per la raccolta dei dati
clinici. Successivamente è stato completato il quadro con
l'acquisizione di dati genetici, storici, genealogici,
alimentari, ecc.
Tutti i dati sono stati inseriti in un database che contiene
oltre 1000 variabili clinico-strumentali più i dati genetici; in
particolare i dati di metabonomica sono stati prodotti in
collaborazione con Bruker e Bracco. In questa maniera il progetto
entra nel novero dei più rilevanti studi di popolazione condotti o
in corso a livello internazionale. Le ricadute
future potranno riguardare i settori della diagnostica
molecolare e della nutrizione, ad esempio con la messa a punto di
kit diagnostici per l'identificazione di patologie legate
all'alimentazione (diabete, obesità, celiachia ecc), con una
migliore personalizzazione di dieta e stile di vita mirata alla
prevenzione delle malattie e con lo sviluppo di prodotti innovativi
in campo nutrizionale.
E' stato pubblicato un volume contenente i risultati del
progetto, la "mappa genetica"e l'analisi delle diverse specificità
cliniche, fino alla trattazione delle abitudini e tradizioni
alimentari correlate alla genetica del gusto, con un capitolo
dedicato anche alle ricette tradizionali dei paesi studiati.