24.04.2012 -
Snellire e riorganizzare in modo più efficiente,
economico ed ecosostenibile la gran mole di attività e processi che
ogni giorno fanno funzionare porti e retro-porti nella
movimentazione merci e nel trasporto delle persone. E' la sfida
raccolta da slimPORT, il progetto strategico
co-finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito
del Programma Industria 2015 - Mobilità per sostenere lo sviluppo
industriale e tecnologico e la competitività del sistema produttivo
italiano.
Una sfida coronata da successo, a giudicare dai
risultati di tre anni d lavoro, presentati questa mattina in AREA
Science Park a Trieste. Tredici sistemi-prototipo realizzati,
in grado di incrementare la produttività delle operazioni di
gestione di merci e persone, coprendo le principali attività che si
svolgono nell'ultimo miglio mare - primo miglio terra: dalla
navigazione in rada all'attracco, dal carico e scarico merci alla
gestione dei piazzali - con particolare attenzione alle merci
pericolose -, dalle operazioni doganali al trasferimento merci tra
porto e retro-porto per ferrovia o per strada. Un esito reso
possibile dalla sinergia tra 40 partner industriali e
scientifici e 10 porti e interporti (Trieste, Genova,
Savona, Taranto, Bari, Gioa Tauro, La Spezia, Brindisi, interporti
della Toscana Centrale - Prato e di Bologna), coordinati dalla
SELEX Elsag, società del Gruppo
Finmeccanica.
Al centro delle soluzioni proposte, un'innovativa
piattaforma tecnologica, che offre a operatori logistici e a
gestori di nodi di interscambio un set di componenti che,
integrando soluzioni info-telematiche, impianti e sensoristica,
consente di intervenire nelle varie fasi del processo operativo di
trasporto, riducendo contemporaneamente tempi, costi e
inquinamento. I vantaggi che ne derivano riguardano la gestione di
aree doganali uniche, l'incremento del trasporto ferroviario, la
gestione equilibrata ed eco-compatibile del trasporto su gomma, il
raccordo con i sistemi di trasporto pubblico locale, l'utilizzo di
tecnologie e processi a favore della safety e della
security, la mitigazione delle discontinuità tra
componente marittima e terrestre nelle attività di carico e
scarico.
Solo per citare alcune delle soluzioni proposte, si
va da slimCARGO, che consente il carico e lo
scarico dei container dai carri ferroviari, in modo orizzontale e
completamente automatico, con un notevole risparmio di personale
operativo e di consumi, a slimTRUCK, che permette
un sicuro ed efficiente trasferimento su strada dei container nella
tratta porto-retroporto, ottimizzando i flussi di merci ed
autoveicoli, a slimCONTROL, sviluppato per gestire
in tempo reale situazioni di allarme ambientale e di sicurezza
nelle aree marittime dei porti.
Vedremo presto queste nuove soluzioni sul mercato?
"Stiamo ultimando la nostra analisi con il duplice scopo di
valutare la predisposizione dei singoli prodotti/soluzioni a
entrare sul mercato e la ricettività potenziale del settore,
tenendo conto della concorrenza e delle regolamentazioni esistenti
- spiega Cosmo Colavito, consulente di AREA
Science Park per slimPORT. Le interviste con gli operatori
stanno dando in questo senso utili indicazioni che ci serviranno
per finalizzare concretamente le innovazioni proposte da
SlimPORT".