04.10.2013 -
L'ambasciatrice della Repubblica del Sud Africa,
Nomatemba Tambo, ha visitato oggi AREA Science
Park nell'ambito di una più ampia serie di incontri. La delegazione
sudafricana è stata accolta dal Presidente del parco scientifico,
Adriano De Maio, e dal Direttore generale, Enzo Moi. All'incontro
hanno partecipato anche Paolo Battilana, Direttore di Confindustria
Trieste, Diego Bravar, Amministratore delegato di TBS Group,
multinazionale nata e insediata in AREA, Giacomo Sardina, Corporate
Director di Fincantieri, Ruggero Mosca, General Manager Product
Cost di Wartsila Italia. Queste importanti realtà imprenditoriali
hanno presentato i loro principali progetti, tecnologie e attività,
di potenziale interesse per un Paese dinamico qual è il Sud
Africa.
All'ambasciatore è stata presentata l'attività di AREA Science
Park quale sistema integrato di conoscenza, tecnologie e competenze
al servizio del territorio, delle imprese, della valorizzazione dei
risultati della ricerca, della nascita di startup. Con una
novantina di centri di R&S e aziende high-tech e circa 2.400
addetti, AREA si configura come il principale nodo italiano della
rete europea di hub dell'innovazione. Le attività di
R&S sviluppate nel parco coprono diverse tecnologie e settori e
si completano con l'offerta di servizi qualificati e consulenze
nell'ambito del trasferimento tecnologico, della gestione
dell'innovazione e della formazione avanzata.
"Siamo molto interessati all'esperienza di AREA Science Park -
ha detto Nomatemba Tambo - poiché il Sud Africa stiamo creando
distretti tecnologici di imprese in tutte le province ed è molto
importante per noi capire quali sono i vostri strumenti
organizzativi e gestionali per adottarli, nel caso,
sostenendo al meglio la crescita delle imprese. Lo sviluppo delle
tecnologie verdi è per noi una priorità e abbiamo creato per questo
anche un'università specializzata dalla quale usciranno giovani in
grado di sviluppare innovazioni sia in campo energetico che in
quello dei sistemi di produzione a basso impatto ambientale. La
cantieristica è un settore di nicchia nel nostro Paese, ma anche
questo è un comparto con grandi potenzialità di sviluppo per noi
interessanti. Così come lo è il settore sanitario: stiamo
ammodernando le strutture ospedaliere e le loro dotazioni
tecnologiche, cosa che rende particolarmente utile l'affiancamento
di specialisti del settore biomediocale per orientare al meglio gli
investimenti. In questi settori, insieme a quello agricolo, sarebbe
utile verificare la possibilità di collaborare a progetti
comuni".