05.11.2013 -
Realtà e prospettive di sviluppo territoriale e internazionale
del sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia in vista di
Horizon 2020. È stato questo il tema al centro della XII
Conferenza annuale del Coordinamento Regionale degli Enti di
Ricerca svoltasi questa mattina a Trieste in AREA Science
Park.
L'evento è stato un momento di confronto sulle strategie
di internazionalizzazione regionali e nazionali per
rafforzare i sistemi socio-economici attraverso le leve della
ricerca e dell'innovazione e ha visto la partecipazione di
esponenti del mondo della ricerca quali Maurizio Fermeglia, rettore
dell'Università degli Studi di Trieste, Adriano De Maio, presidente
di AREA Science Park, Andrea Meloni, direttore generale per la
promozione del Sistema Paese Mae, Roberto Pinton, delegato per la
Ricerca Università degli Studi di Udine, Alfonso Franciosi,
amministratore delegato di Elettra-Sincrotrone Trieste, Guido
Martinelli, direttore della Scuola Internazionale Superiore di
Studi Avanzati (SISSA), Mauro Giacca, direttore dell'International
Centre for Gentic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Maria
Cristina Pedicchio, presidente dell'Istituto Nazionale di
Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), Loredana Panariti,
Assessore al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità e
ricerca Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Numerosi i temi affrontati nell'arco della mattinata: dalla
cooperazione scientifica e tecnologica per promuovere il sistema
paese alla necessità di sostenere l'alta formazione e la ricerca di
base; dal ruolo dell'università alle strategie regionali per
rilanciare il territorio e aumentarne la competitività.
Durante la conferenza sono stati presentati i risultati
dell'ottava indagine "La Mobilità della Conoscenza", che ogni anno
il Coordinamento degli Enti di Ricerca regionali (CER) realizza
allo scopo di mappare i flussi di entrata in regione di ricercatori
e studenti stranieri. Lo studio, riferito all'anno
accademico 2011/2012 per gli atenei e al 2012 per gli enti di
ricerca, ha confermato l'attrattività del sistema scientifico del
Friuli Venezia Giulia. Sono infatti stati circa 15.000 i
ricercatori, docenti e studenti stranieri che nel 2012 hanno scelto
di studiare e/o lavorare in regione per un periodo più o meno
lungo. In particolare si contano 3.928 studenti (+5,3% rispetto al
2011) e 11.037 i ricercatori (+1,02% rispetto al 2011).
L'indagine, condotta su 31 istituzioni, mostra come anche
quest'anno il numero di ricercatori e docenti stranieri che operano
stabilmente presso gli enti di ricerca e le università regionali
sia cresciuto passando da 4.485 a 4.563 (sul totale di 8.221).
Aumentato anche il numero degli studenti universitari che
nell'anno accademico 2011/12 raggiungono una
percentuale pari al 7,46% del totale degli
iscritti, ben al di sopra della media nazionale del 3.3%.
Attrattività molto alta anche per i due conservatori regionali
(Tartini di Trieste e Tomadini di Udine) che, congiuntamente,
totalizzano una percentuale di studenti stranieri iscritti
dell'11,72% del totale, oltre un flusso di
mobilità incoming dei docenti intorno al
22,75%.
La conferenza si è conclusa con la cerimonia di
assegnazione della IX edizione del Premio
in memoria di Bernardo Nobile,
riconoscimento annuale che AREA Science Park
assegna per tesi di laurea o di dottorato che abbiano dato risalto
all'utilizzo dei brevetti come fonte di documentazione. I vincitori
della IX edizione - a cui va un riconoscimento di 2.500 euro
ciascuno - sono stati: Chiara Tardini per la sezione tesi di
dottorato, Tommaso Cattaneo e Valentino Gallo per la sezione tesi
di laura specialistica.
Chiara Tardini, architetto e assegnista presso
il Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di
Milano, ha ottenuto il riconoscimento per la qualità della sua
ricerca e l'originalità dell'approccio nell'utilizzo dei brevetti.
Il suo lavoro di tesi è dedicato ai ponti in legno costruiti in
Francia tra il 1716 e il 1841.
La tesi di Tommaso Cattaneo, laureato in
Ingegneria Gestionale presso l'Università Carlo Cattaneo ‐
LIUC di Castellanza (VA), si è meritata il plauso della commissione
per l'ampio approfondimento di ricerca e selezione dei brevetti
valorizzandone il contenuto informativo. Tommaso si è occupato di
analizzare il portafoglio brevettuale di una delle aziende italiane
più prestigiose: la Brembo.
Valentino Gallo, laureato in economia e
gestione delle aziende presso l'Università Ca' Foscari di Venezia,
ha sviluppato un lavoro di tesi sul valore strategico dei processi
di innovazione aperta per PMI italiane con un focus sul settore
dell'arredamento. La motivazione per la quale è risultato tra i
vincitori del premio è l'utilizzo di strumenti di indagine
originali nell'analisi dei processi di innovazione.
INDAGINE "LA MOBILITÀ DELLA
CONOSCENZA/DATI"
La mappatura è stata realizzata dal Coordinamento
degli Enti di Ricerca del Friuli Venezia Giulia
14.956 gli studenti, i ricercatori e i docenti stranieri
che hanno, per un periodo più o meno lungo, lavorato o studiato in
una delle istituzioni accademico-scientifiche del territorio di cui
3.928 studenti (+5,3% rispetto al 2011) e 11.037 ricercatori
(+1,02% rispetto al 2011)
FOCUS SUI RICERCATORI
-
8.221 i ricercatori e docenti stranieri che
operano stabilmente presso enti di ricerca e università regionali
di cui 4.563 stranieri. Le provenienze sono: Paesi dell'Unione
Europea (oltre 920 unità), Paesi asiatici (oltre 1.000 escluse
India e Cina) e Africa (740 unità), Paesi del Centro e Sud America
(oltre 740 unità).
-
Le aree scientifiche di interesse. Per i
ricercatori in organico (italiani compresi), il trend di maggiore
interesse si attesta su: Physics (PHY) come settore
predominante (4.166 unità), cui segue il settore Life Sciences
(LIF), Environment & Geosciences (ENV) e
Mathematics (MAT). Parallelamente l'area di studio di
maggior interesse per gli studenti iscritti (italiani compresi) è
rappresentata da Social Sciences and Humanities (SOC) che
rappresenta circa il 43% del totale degli studenti iscritti, cui
seguono Engineering & Information Science (ENG) - pari
a poco più del 20% degli iscritti, Life Sciences (LIF) e
Economic Sciences (ECO) - che rappresentano congiuntamente il
22% degli studenti iscritti.
FOCUS SUGLI STUDENTI
-
7,46% del totale degli iscritti sono studenti
stranieri , ben al di sopra della media nazionale del
3.3%;
-
Attrattività molto alta dei due
conservatori regionali (Tartini di Trieste e Tomadini di
Udine) che, congiuntamente, totalizzano una percentuale di studenti
stranieri iscritti dell'11,72% del totale, oltre
un flusso di mobilità incoming dei docenti intorno al
22,75%.
DISTRIBUZIONE DI GENERE
-
55% degli studenti iscritti ai corsi
universitari è di sesso
femminile
-
29,84% del totale dei ricercatori in
organico è di sesso femminile, dato che
rispecchia la situazione europea e conferma una maggiore
difficoltà di accesso alla carriera professionale in ambito
scientifico.
* 31 istituzioni scientifiche partecipanti
all'indegine (suddivise in 26
enti di ricerca, 3 atenei e 2
conservatori del network regionale): Agenzia per lo
Sviluppo Economico della Montagna - AGEMONT S.p.A., CBM - Consorzio
per il Centro di Biomedicina Molecolare, Centro Ricerche
Plast-Optica S.p.A., CISM - Centro internazionale di Scienze
Meccaniche, CNR - IC Istituto di Cristallografia, CNR - IOM
Istituto Officina dei Materiali, CNR - IOM u.o.s. DEMOCRITOS, CNR -
ISM Istituto di Struttura della Materia, CNR ISMAR - Istituto di
Scienze Marine, Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Tartini"
di Trieste, Conservatorio Statale di Musica "Jacopo Tomadini" di
Udine, Consorzio per l'AREA di ricerca scientifica e tecnologica di
Trieste, Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A., Fondazione Carlo e
Dirce Callerio Onlus, Fondazione Italiana Fegato Onlus - F.I.F.,
Fondazione scientifica Rino Snaidero, Friuli Innovazione Centro di
Ricerca e di Trasferimento Tecnologico, ICGEB - International
Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, IGA - Istituto di
Genomica Applicata, LIS - Immaginario Scientifico, INAF -
Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN - Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare, sezione di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, ISIG -
Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia, Istituto
Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, LNCIB
- Laboratorio Nazionale del Consorzio Interuniversitario, SISSA -
Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, The Abdus Salam
International Centre for Theoretical Physics - ICTP, TWAS - The
Academy of Sciences for the Developing World, Università degli
Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine.