22.03.2013 -
Un memorandum internazionale per la promozione
in Europa di buone pratiche di trasferimento tecnologico,
innovazione e valorizzazione della ricerca è stato firmato oggi in
AREA Science Park tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e
gli 11 partner di CEBBIS (Central Europe Branch Based Innovation
Support), progetto europeo di cui il Consorzio per l'AREA di
ricerca di Trieste è coordinatore nonché unico partner italiano. Si
tratta di un accordo aperto all'adesione futura di autorità
regionali, agenzie di sviluppo territoriale e centri di innovazione
e sviluppo tecnologico che ha come obiettivo costituire una rete
transnazionale in grado di confrontarsi sull'adozione di best
practice.
Il protocollo fornisce raccomandazioni e linee
guida sulle politiche regionali dell'innovazione, promuove l'uso di
strumenti ICT per la crescita delle imprese nell'Europa centrale.
Segue la linea tracciata dalla nuova programmazione europea
"Horizon 2020" che dedica grande attenzione all'innovazione e alla
collaborazione tra ricerca e mondo dell'impresa, con un'attenzione
specifica alle PMI, al fine di perseguire degli obiettivi di
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
"Il memorandum rappresenta la sintesi di tre
anni di intenso lavoro che hanno permesso di disegnare un ambizioso
programma di interventi fondati su quattro pilastri, quali:
formazione di technology broker, condivisione di servizi
pro-innovativi per le PMI, promozione e lobby congiunta della rete
CEBBIS in Europa e assistenza tecnica alle Regioni innovative -
spiega Marcello Guaiana, coordinatore del progetto -. Nei prossimi
mesi daremo il via alle prime attività tra cui un tavolo
transregionale di pilotaggio strategico che speriamo di poter
presentare in occasione del convegno IASP-International Association
of Science Park che AREA ospiterà a maggio".
CEBBIS, la cui conferenza di chiusura si è tenuta oggi a Trieste,
ha già portato alla realizzazione di cinque centri di competenza
specializzati in diversi settori tecnologici e imprenditoriali in
Slovenia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca. Numerosi i servizi
offerti dai centri: un software,
Inovascreen, per la
valutazione di idee innovative sviluppate da università e centri di
ricerca (Praga-Repubblica Ceca); assistenza tecnica alle PMI per
l'utilizzo di tecniche di
lean manufacturing, la
cosiddetta produzione e prototipazione snella (Varsavia-Polonia), e
di metodologie di trasferimento tecnologico (GAPP Polonia);
"Business case evaluation", metodologia di analisi dei gap di
innovazione delle PMI e individuazione dei servizi in grado di
superarli (Budapest - Ungheria); una
innovation school che
presenta anche un'opposita piattaforma on-line (www.microbiz.net),
una vera e propria knowledge base di informazioni e servizi per le
PMI (Capodistria-Slovenia).