06.06.2013 -
Come aiutare le imprese a essere più competitive sul mercato?
Come valorizzare i risultati della ricerca e tradurli in processi o
in prodotti tecnologici e applicazioni industriali utili con un
impatto concreto? Ne discuteranno il 6 e il 7 giugno nel convegno
"Technology Transfer and Industrial Relations in Research
Infrastructures" più di 100 esperti provenienti da tutta Europa.
Attori del mondo industriale, policy makers e
rappresentanti degli uffici di trasferimento tecnologico di
laboratori e infrastrutture di ricerca.
L'evento, organizzato da ERF, European Association of National
Research Facilities, e da Elettra Sincrotrone Trieste, vuole
proporre un confronto strutturato a livello europeo, fra due mondi,
quello della ricerca e quello dell'impresa, che solo nell'alleanza
reciproca e nella continua collaborazione possono trovare una
risposta efficace alla crisi globale che stiamo attraversando.
"L'obiettivo dell'incontro - spiega Marco Marazzi, responsabile
dell'ufficio di trasferimento tecnologico di Elettra - è in primo
luogo quello di condividere le nostre best practices al di
là dei confini nazionali e di agire in modo coordinato anche
rispetto alla legislazione europea, che a volte è lacunosa in
materia di trasferimento tecnologico e proprietà intellettuale. Un
ambito in cui Trieste ha senz'altro molto da dire, con la sua
eccezionale concentrazione di centri di ricerca come Elettra,
dotati di uffici deputati al trasferimento delle tecnologie e alla
collaborazione con l'industria, e con la presenza di una realtà di
spicco come Area Science Park. Esempi di riferimento nel panorama
nazionale e internazionale".
Con testimonianze e riferimenti concreti a collaborazioni di
successo in diversi settori, da quello farmacologico e medicale a
quello della cosmesi sino all'elettronico, saranno discussi aspetti
strategici e illustrati strumenti operativi e di networking fra
ricerca e impresa, fra cui incubatori tecnologici, joint venture e
piattaforme tecnologiche.
Come l'approccio "Impact Driven" che indirizza le strategie di
innovazione del CERN di Ginevra, già famoso per l'invenzione del
www e oggi costantemente impegnato nell'identificare nuove
tecnologie che - sviluppate per il funzionamento
dell'acceleratore - possano avere poi un alto impatto socio
economico.
O il caso della collaborazione fra Elettra e la società Zambon
Chemicals, che ha portato allo sviluppo di un nuovo protocollo per
migliorare l'efficacia e la sicurezza dei farmaci attraverso la
caratterizzazione dei principi attivi utilizzati nella loro
formulazione.
ERF, European Association of National Research Facilities,
rappresenta le infrastrutture di ricerca costruite e fondate dai
Paesi Europei, ma aperte a tutti i ricercatori della comunità
scientifica al di là dei confini geografici e solo in base a
criteri di qualità e di merito. Per sostenere e promuovere le
potenzialità e la concorrenzialità dell'Europa nel panorama
globale, ERF punta a estendere sempre di più le proprie relazioni
con I Governi internazionali, nazionali e locali, i finanziatori,
le altre infrastrutture di ricerca, il sistema accademico, della
formazione, dell'industria e della cittadinanza in senso più ampio.
In questa direzione, ERF ha organizzato negli anni scorsi in
diversi Paesi europei una serie di incontri e confronti sui temi
dell'open access, del capitale umano, dell'energia e
dell'impatto socio-economico delle infrastrutture di ricerca, a cui
si aggiunge il workshop di questi giorni.
Ufficio Stampa
Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A.
Laura Bibi Palatini
040 3758493 - 335 473809
bibi.palatini@elettra.trieste.it
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