05.08.2013 -
Il progetto italiano Bilistick è stato selezionato negli Stati
Uniti tra i premiati del Saving Life at Birth: A Grand
Challenge for Development, un premio sponsorizzato dalla U.S.
Agency for International Development, Bill & Melinda Gates
Foundation, Grand Challenges Canada, Norwegian Ministry of Foreign
Affairs e la U.K. Agency for International Development. Saving
Life at Birth (
www.savinglivesatbirth.net<http://www.savinglivesatbirth.net/
) premia i migliori progetti che propongono approcci di prevenzione
e trattamento per le mamme incinta e i neonati. Ogni anno 150.000
madri e 1,6 milioni di neonati muoiono durante il parto e 1,2
milioni di bambini nascono morti.
Bilistick, selezionato tra una rosa iniziale di 400 progetti, è
un innovativo dispositivo diagnostico a basso costo, concepito come
sistema Point of Care per misurare la concentrazione plasmatica di
bilirubina nel sangue intero dei neonati. Il nuovo sistema
diagnostico rapido di primo livellosi presta particolarmente ad
essere utilizzato in progetti di screening nei Paesi in via di
sviluppo o in zone isolate dell'emisfero settentrionale, dove il
monitoraggio nei primi giorni postparto si rivela necessario per le
popolazioni non caucasiche, il cui colore della pelle non consente
di individuare la comparsa dell'ittero dovuto a livelli abnormi di
bilirubina libera. In molti casi l'ittero regredisce
spontaneamente. A volte, però, è di particolare intensità e
richiede un pronto intervento, poiché la bilirubina può danneggiare
il sistema nervoso del neonato.
Bilistick è costituito da una striscia e un lettore. Una goccia di
sangue viene caricata sulla striscia, utilizzando una pipetta
capillare appositamente tarata, rendendo il sistema minimamente
invasivo. Il plasma viene separato dalla parte corpusculata del
sangue e su questo viene letta la concentrazione di bilirubina
utilizzando il lettore, che fornisce il risultato sullo schermo
entro i 2 minuti dal caricamento. Il sistema permette rilevare
concentrazioni di bilirubina un'accuratezza completamente
comparabile a quella ottenuta nelle determinazioni dei laboratori
clinici. A differenza di queste ultime e grazie alla semplicità del
metodo, alle dimensioni ridotte del sistema e all'alimentazione a
batterie del lettore, l'impiego di Bilistick non necessita della
disponibilità di personale professionale e/o di spazi attrezzati
per l'analisi, rendendo la diagnosi ed il monitoraggio dell'ittero
neonatale una pratica possibile da effettuare anche al di fuori
delle strutture ospedaliere, ad esempio negli studi medici
esterni/convenzionati o nei consultori familiari.
Il progetto riceverà da Saving Life at Birth un grant di 250mila
dollari per l'ulteriore sviluppo e la diffusione del dispositivo di
analisi. Già nel 2011 il ricercatore argentino del gruppo di
sviluppo Bilistick, Carlos Coda Zabetta, era stato premiato da
Working Capital-PNI. Del gruppo di sviluppo fanno parte il prof.
Claudio Tiribelli dela Fondazione Italiana Fegato-ONLUS e il prof.
Richard Partridge Wenneberg, dell'University of Washington che ha
trascrorso due anni al Centro studi fegato per sviluppare il
progetto. Bilistick è una tecnologia di Bilimetrix s.r.l. startup
nata alla fine del 2012 all'interno dell'incubatore d'impresa
dell'AREA Science Park di Trieste, Innovation Factory.