04.09.2013 -
Regione Friuli Venezia Giulia e Consorzio per l'Area diRicerca
scientifica e tecnologica di Trieste hanno sottoscritto la
Convenzionequadro per l'avvio della collaborazione relativamente ad
alcuni progettid'innovazione per la riqualificazione energetica di
edifici di proprietàdell'Amministrazione regionale. La Convenzione
viene ad attuare il Protocollo d'intesa siglato tra la Regione ed
il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
in materia di "Sviluppo sostenibile e promozione delle tecnologie a
basse emissioni di carbonio", recentemente oggetto di una riunione
tra la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ed
il direttore generale del ministero, Corrado Clini.
Scopo della Regione è quello di utilizzare le migliori tecnologie
disponibili per ottimizzare il rendimento energetico delle sedi
regionali. Obiettivo di AREA Science Park è portare a concreta
applicazione le tecnologie innovative sviluppate, favorendone
l'affermazione e consentendo quindi alle imprese che hanno
investito in tale progettualità, in partnership proprio con AREA,
nuove occasioni di sviluppo economico ed occupazionale.
"L'accordo della Regione con AREA, per un programma che
complessivamente 'vale' circa 18 milioni di euro, di cui 4,85
milioni di euro di cofinanziamento ministeriale - ha sottolineato
la presidente Serracchiani - testimonia della capacità d'intervento
degli attori pubblici anche in settori di elevata innovazione e di
particolare attualità, quali quelli dell'efficientamento energetico
e della green economy".
Dunque, osserva l'assessore regionale alla Programmazione e
Patrimonio Francesco Peroni, "la convenzione rappresenta un esempio
virtuoso di collaborazione tra amministrazione pubblica - in questo
caso quella regionale - e rete della ricerca. Stiamo lavorando
affinché forme analoghe di relazione con il nostro sistema di
ricerca si moltiplichino, a crescente beneficio della nostra
comunità regionale".
L'accordo prevede una prima fase in cui AREA affiancherà la Regione
nell'individuazione dei migliori parametri per l'effettuazione
della diagnosi energetica degli edifici ed una seconda fase in cui
gli esiti della diagnosi verranno valutati per orientare le scelte
progettuali verso le diverse soluzioni tecniche possibili.
Il testo sottoscritto prevede successivamente la possibilità, in
relazione a specifici casi di studio, di sviluppare analisi
comparative tra differenti soluzioni tecnologiche e supportare le
lavorazioni delle diverse fasi progettuali. ARC/RM