31.01.2014 -
Vivere la barca significa sì navigare, ma anche trascorrere
momenti di relax e di divertimento. Per le persone a bordo,
dall'armatore agli ospiti, gestire in sicurezza e con semplicità
tutte le funzionalità del proprio yacht è diventata un'esigenza più
importante della stessa estetica. Ecco perché e nato
Domare, un progetto di ricerca industriale
finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia, che permette di
controllare tutti gli aspetti relativi alla vita sulla barca
attraverso un'unica interfaccia intuitiva e affidabile. Il
progetto, i cui risultati sono stati presentati questa mattina a
Marina Lepanto (Monfalcone), vede come capofila Teorema Group,
azienda leader nel settore IT e Gold Competency Partner di
Microsoft, e partner di progetto Monte Carlo Yachts, VDA
Elettronica, Università degli Studi di Trieste ed AREA Science
Park, attraverso il suo Centro Cantieristica&Nautica.
Obiettivo: permettere l'accesso ai diversi sistemi presenti a bordo
con un semplice touch.
"Lo yacht è un insieme molto complesso di tecnologie eterogenee
il cui utilizzo richiede spesso la presenza di utenti esperti -
spiega Michele Balbi, presidente di Teorema Engineering. L'idea del
progetto Domare è proprio quella di rendere queste tecnologie di
facile accesso, attraverso il proprio tablet o smartphone."
L'armatore e la sua famiglia possono gestire così tranquillamente
la climatizzazione degli ambienti, regolare l'illuminazione interna
e le tende, ascoltare la musica e usare tutti gli altri dispositivi
pensati per l'intrattenimento, da qualsiasi punto
dell'imbarcazione. Con Domare è infatti possibile creare scenari
domotici personalizzati che si attivano con un semplice
touch: ad esempio la luce soffusa, le tende abbassate,
l'accensione del monitor per l'avvio del film preferito quando ci
si vuole rilassare.
Il sistema permette inoltre di integrare nella stessa
interfaccia anche i sistemi di sicurezza a bordo, consentendo, in
caso di allarme da incendio, allagamento o intrusione, di
collegarsi alle telecamere di bordo per controllare la situazione.
Ma non solo: sempre dal proprio tablet è possibile accedere a
servizi di e-care dedicati a chi deve tener monitorati i propri
parametri vitali. Pressione sanguigna, frequenza cardiaca, peso,
glucosio e ossigeno nel sangue possono essere misurati sullo yacht
e, tramite la piattaforma Domare, il loro andamento nel tempo viene
tenuto sotto controllo. Con potenziali sviluppi futuri di grande
interesse per quanto attiene la tutela della salute a bordo.
"Il progetto ha dedicato molta attenzione alla definizione delle
caratteristiche dell'interfaccia, per renderla più intuitiva
possibile e al tempo stesso non trascurarne il design - aggiunge
Giampaolo Centuori, AD di Teorema Engineering. Vi era la
necessità di avere un sistema che, da un lato, semplificasse la
gestione dei diversi apparati di media e wellness a livello
progettuale e di installazione, ma al tempo stesso permettesse
all'utilizzatore finale di fruire in modo intuitivo dei servizi
proposti, anche se ad alto contenuto tecnologico. Si trattava di
trasportare logiche e tecnologie domotiche in un ambiente alquanto
complesso, come quello dello yacht, cercando di fornire un
risultato semplice, ma efficace ed efficiente." Teorema, con i suoi
sistemisti e sviluppatori, ha saputo "tradurre" tutti questi
customer needs in una piattaforma software dotata di un
upper layer che consente l'interfacciamento con i vari
dispositivi hardware da controllare, e un'interfaccia utente con
una grafica accattivante, semplice ed intuitiva che nasconde la
complessità all'utente fornendogli la giusta sensazione di
controllo. Questa interfaccia può essere utilizzata su diverse
tipologie di dispositivo, in quanto sviluppata in linguaggio HTML
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