03.12.2014 -
Ospitalità, scambio e collaborazione scientifica tra università,
enti di ricerca e imprese. È questo l'obiettivo di CSF - Ciência
sem Fronteiras (Scienza Senza Frontiere), programma promosso dal
governo brasiliano, che favorisce la mobilità di studenti e
ricercatori brasiliani verso università e centri di ricerca di
eccellenza esteri e l'ospitalità in Brasile di giovani ricercatori
e scienziati stranieri, leader affermati in diversi settori.
Al progetto, già attivo in Italia e coordinato dall'Università
di Bologna, ha di recente aderito anche il sistema scientifico e
accademico del Friuli Venezia Giulia. Grazie alla rete del
Coordinamento degli enti di ricerca della regione, AREA Science
Park, ICGEB (International Centre for Genetic Engineering and
Biotechnology), Elettra Sincrotrone Trieste, INAF-Osservatorio
Astronomico TS, SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi
Avanzati) , Università di Trieste, Università di Udine e OGS
(Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)
hanno firmato un memorandum di collaborazione a Scienza Senza
Frontiere e già a partire da quest'anno accoglieranno alcuni
borsisti brasiliani, consolidando così la partnership scientifica
con il Paese sudamericano.
Forte della sua vocazione internazionale, della
multisettorialità e delle numerose collaborazioni
scientifico-didattiche attive, il sistema scientifico del Friuli
Venezia Giulia è in grado di offrire agli studenti e ai ricercatori
brasiliani un'ampia scelta di settori e specializzazioni di
eccellenza. Sono diversi, infatti, gli ambiti di interesse del
programma: scienze naturali, scienze della vita, agricoltura
sostenibile, scienze della terra, monitoraggio e salvaguardia
ambientale, ingegneria, tecnologie dell'informazione e della
comunicazione, biotecnologie, oceanografia, energie rinnovabili,
industria creativa e sviluppo di progetti innovativi. Infine,
studenti e ricercatori brasiliani potranno beneficiare di un
sistema integrato d'accoglienza promosso dal Welcome Office FVG,
ufficio unico regionale per l'informazione pre-arrival e
l'assistenza on site dedicato a chi ogni anno sceglie
di studiare o fare ricerca in regione.
Attualmente sono quattordici le Istituzioni Italiane che hanno
firmato un accordo con le due agenzie del governo brasiliano, CAPES
e CNPq, costituendo un network per lo scambio di studenti,
scienziati e studiosi. La prima programmazione, relativa al periodo
2011 -2015, vedrà più di 100 mila borse in tutto il mondo per studi
e tirocini. In Italia sono arrivati oltre 3000 borsisti brasiliani
(undergraduate, dottorandi e Post doc) dall'avvio del Programma nel
2012.
Il successo del Progetto del governo brasiliano porterà alla
conferma a breve di CSF per una nuova programmazione pluriennale,
con il raddoppio dello stanziamento disponibile.