Area Science Park
Ricerca avanzata
Appuntamento il 9 –10 maggio 2015 a Trieste con la “Mini Maker Faire” 

La fiera degli inventori raddoppia dopo il successo dell’edizione 2014


30.04.2015 -

Si scrive "maker", si legge inventori. Arriveranno a Trieste in 300 per esporre al pubblico i loro progetti, risultato della creatività, delle idee e dell'applicazione della tecnologia. Oltre cento invenzioni artigianali, che fanno utilizzo della tecnologia e risolvono con creatività problemi di ogni giorno attraverso l'approccio dell'hack&make, una finestra sul futuro delle stampanti 3D, dei droni, dei robot, dell'elettronica, del software libero.

 

Si svolge il fine settimana del 9 e 10 maggio nel campus del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare, la seconda edizione della Trieste Mini Maker Faire, evento che lo scorso anno ha riscosso uno straordinario successo e che già in questa edizione raddoppia: due giorni di apertura al pubblico al posto di uno, un calendario di seminari, laboratori, spettacoli, dimostrazioni e un'imponente "task force" in campo, tra istituti scientifici (accanto all'Ictp, con la sua Science Dissemination Unit, Science Centre Immaginario Scientifico e AREA Science Park), istituzioni pubbliche (Comune di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia e Provincia di Trieste) e stampa locale (Il Piccolo è media partner dell'evento), per portare la scienza applicata, la passione per la creatività e le nuove tecnologie digitali a disposizione delle persone e con una buona dose di spettacolarizzazione e condivisione.

 

Maker Faire è un movimento globale che vuole ispirare, educare e intrattenere le persone curiose e creative di ogni età. La Trieste Mini Maker Faire - una delle cento che ogni anno si svolgono in tutto il mondo - raduna e fa scoprire maker, inventori, artigiani, scienziati e artisti provenienti da Triveneto, Slovenia, Croazia e oltre. Nel mostrare i progetti da loro realizzati, gli espositori condivideranno con il pubblico la loro passione per il "fare" e coinvolgeranno tutti i visitatori in questo slancio creativo.

 

L'evento di Trieste, a ingresso libero sia per l'esposizione che per la partecipazione a incontri, seminari, laboratori e iniziative di divulgazione, è molto atteso dalla comunità dei maker dopo il grande entusiasmo della prima edizione, che ha visto la città rispondere con oltre settemila visitatori incuriositi da oltre 100 progetti in mostra su circa 5mila metri quadrati di esposizione.

 

"Il grande successo del 2014 - spiega il direttore dell'Ictp Fernando Quevedo - ha confermato ciò che già sapevamo: la comunità scientifica di Trieste si fonda su un terreno particolarmente fertile in termini di apertura alla scienza, interesse e curiosità, tanto che nel 2014 il successo dell'evento è andato oltre le nostre previsioni. Abbiamo lavorato quindi un anno, aprendo a nuove partnership e collaborazioni, per rendere l'evento ancora più interessante e soprattutto dare la possibilità ai triestini di visitarlo su due giornate. Nella comunità dei maker il successo e l'entusiasmo di Trieste ha avuto un ruolo importante e il risultato consiste in un numero davvero imponente di adesioni da parte di inventori, artigiani e creativi, e una qualità dei progetti sempre più elevata per un campo ancora maggiore di applicazioni. Un grande sforzo organizzativo permetterà quindi ai visitatori di vivere un'esperienza davvero unica".

 

"La voglia di fare, di provare, di mettersi in gioco e di sperimentare sono valori che condividiamo da sempre - dice il vice direttore dell'Immaginario Scientifico Aura Bernardi - in quanto fondamentali in un processo di acquisizione e di condivisione della conoscenza. È dalla curiosità per le piccole cose e dall'entusiasmo che deriva dal poter comunicare e diffondere le proprie scoperte che nasce la vera innovazione, e la Trieste Mini Maker Faire offre ai maker e al pubblico la possibilità di vivere questa esperienza".

 

"Trieste Mini Maker Faire, oltre a una festa per inventori e creativi, è anche un'agorà in cui le idee prendono forma - commenta Roberto della Marina, vice presidente di AREA Science Park - In più di un'occasione la storia ci ha insegnato che gli sviluppi della tecnologia nascono dall'ingegno e dall'intuizione dei singoli e possono, poi, trasformarsi in nuovi prodotti e imprese di successo. Per questa ragione con il nostro incubatore di impresa, Innovation Factory, siamo lieti di dare un contributo alla riuscita della manifestazione".

 

"La Trieste Mini Maker Faire è un'iniziativa importante - afferma la vicesindaca con delega all'Innovazione Fabiana Martini - in cui l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno investire, perché fa comprendere ai nostri concittadini che la tecnologia non è una materia per pochi, ma può essere alla portata di tutti e può contribuire a migliorare la vita quotidiana di ciascuno".

 

Quest'anno, infatti, oltre a co-organizzare l'evento, il Comune di Trieste sarà presente con un proprio stand per far conoscere ai visitatori della manifestazione i servizi digitali per i cittadini promossi dall'Amministrazione (come il wifi pubblico, Comuni-chiamo, Qurami) e per raccontare l'evento attraverso i canali social Facebook, Twitter, Instagram e Periscope.

 

Dallo stand del Comune partiranno, inoltre, le 'cacce al tesoro', suddivise per età e difficoltà, a cui tutti potranno iscriversi, concorrendo ad alcuni premi messi in palio per i vincitori. Inoltre, la due giorni di Miramare sarà l'occasione per distribuire alle associazioni che ne avranno fatto richiesta i computer che il Comune mette a disposizione all'interno di "Trashware", un progetto di riciclo e riuso delle tecnologie e dei materiali: postazioni informatiche destinate ad essere dismesse e conferite in discarica sono state ricreate da un gruppo di dipendenti pronte per un nuovo utilizzo.

 

COSA VEDERE - Sono Stampa 3D, Droni, Robot, Arduino, Lavorazioni al laser, sostenibilità, riuso&riciclo, software e hardware Open source le parole chiave della seconda edizione della Trieste Mini Maker Faire, che ruota attorno alla possibilità di rimboccarsi le maniche e utilizzare tecnologie digitali a portata di tutti per realizzare progetti creativi. Torna anche la fantastica "Robot Band" che tanto aveva appassionato lo scorso anno, ma ognuno potrà anche esercitare le proprie abilità musicali su una scalinata-pianoforte o passeggiare assieme ad una perfetta riproduzione del robot R2D2 di Guerre Stellari in grandezza naturale. I progetti esposti riguardano davvero tanti settori, dalla soluzione di problemi legati all'utilizzo delle risorse (ad esempio come consumare meno acqua quando ci si fa la doccia) a strumenti che aiutano le persone ipovedenti, fino alla stampa in 3D di tutori per riparare le fratture degli arti. La Trieste Mini Maker Faire apre quest'anno anche una sezione "amarcord", con l'esposizione di computer e strumenti di prima generazione, per capire da dove eravamo partiti cinquant'anni fa.

 

COSA FARE - Un ricco calendario di incontri e seminari è a disposizione del pubblico e consultabile sul sito web dell'evento www.makerfairetrieste.it. Per i bambini e per le scuole sono organizzati, assieme al Science Centre Immaginario Scientifico e a diversi gruppi di appassionati, una serie di laboratori creativi attivi durante le due giornate. Per la prima volta, inoltre, sono stati inseriti nel programma due workshop dedicati ai maker sul tema del "fare impresa", organizzati da AREA Science Park e dal suo incubatore di impresa Innovaction Factory.

 

CHI INCONTRARE - Uno degli aspetti più importanti dell'evento riguarda l'interazione, e non solo quella virtuale. Il pubblico ha la possibilità di incontrare i maker che presentano le proprie invenzioni, discutere con loro, comprendere le soluzioni adottate e i processi creativi. Ma non basta: in questa edizione sono previsti alcuni ospiti, che appassioneranno i maker e tutti coloro che si interessano alla scienza e alla divulgazione. Saranno a Trieste Gastone Garziera e Giovanni de Sandre: si tratta di due dei progettisti che nel 1965, nella Divisione elettronica di Olivetti, crearono il primo Desktop Computer, la Programma 101 (P101). A Trieste arriveranno anche Alessandro Ranellucci, l'autore di Slic3r il software open source di rifermento per le stampanti 3D, e Daniel Pietrosemoli, manager del Fablab di Medialab-Prado di Madrid.

 

LABORATORI INTERATTIVI PER LE SCUOLE - Nell'ambito della Trieste Mini Maker Faire, sabato 9 maggio il Science Centre Immaginario Scientifico propone quattro laboratori su due temi diversi, totalmente interattivi, per le scuole secondarie di I e II grado, dove gli studenti partecipanti possono mettere le mani su materiali e strumenti, per sperimentare in prima persona le leggi della natura e della tecnologia. Suddivisi in "isole di lavoro", i ragazzi ragionano, formulano ipotesi, si scambiano esperienze e materiali, manipolano oggetti e imparano ad applicare procedure, cercando di raggiungere insieme un risultato: si uniscono così scienza, tecnologia, sperimentazione, creatività e manualità, in un contesto di lavoro di gruppo che fa leva sulla collaborazione e sulla condivisione. I laboratori si svolgono alle 10 e alle 11.30 e sono su prenotazione, telefonando al numero 040 224337.

 

ORARI DI APERTURA - Sabato 9 maggio Trieste Mini Maker Faire - che si svolge in tutti gli spazi aperti e al piano terra dell'Ictp - aprirà al pubblico alle 11 (mentre le scuole saranno impegnate nei laboratori già dalle 10) e chiuderà alle 22: le ultime due ore saranno dedicate a uno spettacolo a cui parteciperanno i maker e il pubblico. Domenica 10 maggio la fiera, i laboratori e i seminari si svolgeranno dalle 10 alle 17. L'evento è a ingresso gratuito.

 

MOBILITA' - L'eccezionale afflusso di persone evidenziato lo scorso anno ha indotto gli organizzatori a lavorare per favorire la mobilità: grazie alla collaborazione dell'Assessorato alle Infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia, tutti i treni regionali da e per Trieste, sia sulla tratta di Udine che su quella di Venezia, effettueranno sabato 9 e domenica 10 una fermata straordinaria alla stazione di Miramare: il treno diventerà quindi il modo più semplice per raggiungere la fiera. Grazie all'accordo con la Provincia di Trieste, anche gli autobus urbani sono stati potenziati: in particolare la linea 6 effettuerà raddoppierà le corse per collegare più frequentemente Miramare con il centro città.

 

CHI SONO I MAKER - I maker sono persone che spaziano dagli entusiasti della tecnologia ai costruttori artigianali, dagli hobbisti agli scienziati fino a quelli che, dopo una giornata trascorsa "da persona comune", alla sera e nei fine settimana si inventano qualcosa di nuovo nella propria cantina, senza lasciarsi spaventare dalle nuove tecnologie (siano esse computer, circuiti elettronici, robot o altre diavolerie moderne). I maker sono insomma - prima di ogni etichetta o definizione - delle persone curiose, di tutte le età e formazione, che non si fermano alle parole ma vogliono agire, costruire, insomma, "quelli che… vogliono soprattutto FARE".

 

 

Trieste Mini Maker Faire è un evento organizzato indipendentemente, su licenza diretta di Maker Media, Inc.

Organizzatori dell'evento: Make:makezine.com e Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP),

insieme a Comune di Trieste e Science Centre Immaginario Scientifico, con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste e AREA Science Park. Media Partner "Il Piccolo".

 

Share