10.05.2015 -
"Autocostruire". Inventare. Condividere. E ancora: confrontarsi,
evolversi, ideare. Sono queste le parole chiave degli
"Hacker&maker" gli inventori che, da stamani, stanno esponendo
progetti, prototipi e applicazioni alla Trieste Mini Maker Faire,
giunta alla seconda edizione e aperta anche domenica (sempre a
ingresso gratuito) al Centro Internazionale di Fisica Teorica di
Miramare.
Stampanti 3D e droni hanno catturato l'attenzione di tutti, ma
anche circuiti che permettono di controllare da una app
elettrodomestici e macchine del caffè, esperimenti di biomedicina e
bioelettronica, robot che svolgono compiti più o meno complessi
(c'è anche quello che gioca a calcio), applicazioni a sfondo
sociale - come il bastone intelligente per le persone ipovedenti
(che parla e "racconta" gli ostacoli) o il telefono (una mano
robotica) per comunicare con le persone sordo-ipovedenti - e
strumenti musicali innovativi, come l'arpa al laser, che
sostituisce le corde con fasci di luce. Il grande mondo dei makers
è tutto a Miramare, e il pubblico ha preso d'assalto gli stand in
cui il futuro prende forma, e dove la creatività delle persone è
l'ingrediente principale.
Alle 17 oltre 5mila persone avevano visitato la Trieste Mini
Maker Faire, e con ancora tutta la serata di apertura oggi e
l'intera giornata di domani a disposizione, gli organizzatori
puntano a superare quota diecimila presenze.
Tante le attività proposte ai bambini, uno dei target di
riferimento della Dissemination Science Unit dell'ICTP che ha
organizzato l'evento, con Immaginario Scientifico e il Comune di
Trieste, e grazie alla collaborazione dell'Area Science Park. Per
loro è attiva fino a domani la speciale palestra per cervelli, il
Coder Dojo, che in trenta postazioni insegna ai bimbi dai sei anni
a programmare.
Fare impresa
AREA Science Park con il suo incubatore d'impresa, Innovation
Factory, ha raccontato in un seminario dedicato ai maker quali sono
gli step per trasformare un'idea in impresa e quali sono i segreti
che ci celano dietro a un business di successo. Il workshop sarà
replicato anche domani alle 12.50 in lingua inglese. Grande la
partecipazione anche allo stand di Esteco, realtà del sistema AREA
leader nel settore dell'ottimizzazione dei processi industriali,
che ha incuriosito il pubblico un braccio robotico controllato in
grado di seguire i movimenti della mano, rilevati con un sensore a
raggi infrarossi. Infine gli amanti della tecnologia hanno potuto
ammirare la mostra "Omaggio allo Z 80", nata dalla passione per i
computer di Piergiorgio Menia, presidente della società Elimos,
anche essa dell'AREA Science Park.
Laboratori per le scuole
Oltre 70 ragazzi delle scuole secondarie di I e di II grado
hanno partecipato ai laboratori organizzati dall'Immaginario
Scientifico su Arduino e sulla fisica delle strutture. I
partecipanti hanno avuto modo di entrare in contatto con la
programmazione e con la tecnologia e, in linea con la filosofia
open source che caratterizza la TSMMF, imparando a lavorare in
gruppo e a condividere le conoscenze.
Premiazione del concorso "Stampa la tua idea in 3D" -
Trieste Mini Maker Faire
Si è svolta nel pomeriggio sul palco della Trieste Mini Maker
Faire la premiazione del concorso "Stampa la tua idea in 3D",
organizzato dalla Science Dissemination Unit dell'ICTP, dallo
SciFabLab e dall'Immaginario Scientifico, a cui hanno partecipato
studenti delle scuole secondarie di II grado del Friuli Venezia
Giulia.
A vincere è stato Pietro Tentor, 18 anni, dell'ITT Malignani di
Cervignano del Friuli, con il progetto Chika: si tratta di una
tazza per ramen giapponese con portabacchette, che permette di
mantenere il calore senza scottarsi le mani. La tazza, è stata
stampata in 3D ed esposta alla Maker Faire. Il vincitore è stato
premiato da Alessandro Ranellucci, inventore del software open
source per le stampanti 3D Slic3r, perché il suo progetto è stato
ritenuto quello con maggiori potenzialità e possibilità di essere
riprodotto e utilizzato.
Al secondo posto, parimerito, Diletta Benetti e Giovanni
Petralia.
FameLab Show
Nel sabato sera della Maker Faire si avvicenderanno sul palco
alcuni dei migliori concorrenti delle tre edizioni triestine di
FameLab, il talent show internazionale per studenti e ricercatori
scientifici organizzato in Friuli Venezia Giulia da Immaginario
Scientifico, Comune di Trieste, Università di Trieste e SISSA, che
premia la capacità di raccontare la scienza in modo semplice ed
entusiasmante. La matematica Francesca Arici, la biologa Veronica
Bertucci Maresca, il fisico Riccardo Cucini, lo studente
d'ingegneria Lorenzo D'Eri, il neurobiologo Dario Olivieri e il
geologo Daniele Tenze, avranno solo tre minuti di tempo e una
manciata di parole per trasmettere al pubblico della Maker Faire
tutta la loro passione per la scienza.
Exhibit interattivo "Muro balistico"
Molto apprezzato da bambini e da adulti l'exhibit interattivo
dell'Immaginario Scientifico "Muro Balistico", presso lo stand M81.
Composto da una parete magnetica e da diversi elementi - tubi,
raccordi, canali, i cui supporti sono realizzati con stampanti 3D -
l'exhibit invita chiunque a metterci mano, applicando, togliendo o
spostando i pezzi, con l'obiettivo di creare uno o più percorsi:
una sorta di grande "flipper", tutto da creare, da soli o in
collaborazione con gli altri, studiando i modi per far rotolare una
pallina, fra deviazioni, ostacoli e rimbalzi, confrontando i tempi
di caduta, sperimentando il modo per farla andare più veloce o
cercando di capire come rallentarla.
Trieste Mini Maker Faire torna domani, domenica
10 maggio, dalle 10 alle 17 per una seconda, indimenticabile
giornata in cui la scienza e la tecnica mostrano il loro profilo
più concreto e creativo, alla portata di tutti. Per il
programma di domani, consultare il sito
makerfairetrieste.it